Grosseto: Questa mattina il presidente Marras è intervenuto ad Albinia alla cerimonia per la riapertura dell’impianto di Conserve Italia, che a otto mesi dall’alluvione del 12 novembre è stato messo in condizioni di riprendere il proprio ciclo produttivo di lavorazione del pomodoro.

«Il primo ringraziamento che voglio fare – ha detto il presidente Marras – è all’azienda, che nonostante i danni ingenti subiti con l’alluvione dello scorso novembre ha deciso di mantenere questo sito produttivo, investendo risorse per consentirne in tempi brevissimi la ripresa produttiva. Non era scontato, ma lo hanno fatto. Sono tanti gli esempi in Italia di grandi aziende nazionali e multinazionali che alla prima difficoltà decidono di delocalizzare, trasferire o chiudere attività produttive. Conserve Italia si è comportata diversamente e glie ne va reso merito pubblicamente. Perché ha dato in modo chiaro il messaggio culturale di non voler abbandonare questo territorio e di non cedere alla logica diffusa di gettare la spugna, rinunciando a smantellare un presidio manifatturiero che rappresenta uno dei punti di eccellenza italiani nel comparto agroalimentare».
Marras ha poi voluto spendere parole di riconoscenza per le maestranze dell’impianto di Albinia: «con l’impegno che avete messo sin dal giorno successivo all’alluvione nell’opera di bonifica e ripristino dei macchinari, avete dato a tutti un esempio di forza d’animo, di determinazione e attaccamento al lavoro. Troppe volte in questo Paese ci si piange addosso e si aspetta un intervento eterno che risolva i problemi, invocando lo Stato senza muovere un dito. Sono orgoglioso di rappresentare una comunità che ha dimostrato di avere le energie per reagire da sola, rimboccandosi le maniche senza aspettare che qualcun altro risolvesse i problemi per noi. E per questo vi ringrazio dell’esempio che avete dato a tutti».
Infine Marras ha speso parole di affetto e stima per Enzo Rossi, direttore dello stabilimento di Albinia, ma anche assessore provinciale all’agricoltura. «A Enzo – ha detto Marras – dico grazie due volte: per quello che ha fatto per questa importante realtà produttiva, e per il fatto che in questi otto mesi, nonostante avesse più di un motivo per rallentare la sua attività di amministratore, non ha mai fatto mancare nemmeno per un minuto il suo contributo di assessore, contribuendo in termini qualitativi e quantitativi al lavoro della giunta provinciale. Un altro esempio di dedizione al proprio lavoro e al proprio ruolo di amministratore pubblico del quale come maremmani possiamo andare fieri».