Ero una bimbetta quando nonna Emilia preparava nonno all’uscita pomeridiana…coi pantaloni in tela d’Africa,la camicia di lino bianca e l’immancabile paglietta sul capo.E sempre appena uscito lei si affacciava sulle finestre che davano su via Santo Stefano.”Ma nonna Millaperché ti affacci sempre a guardare nonno?” “Non posso farne a meno,gli voglio così bene che lo voglio sempre guardare …ho sempre timore che non debba tornare e allora me lo accarezzo con lo sguardo e aspetto che torni…stasera.”
A volte si torna e torno anch’io con un piatto per voi...
Spaghetti alla granceola
Una granceola fresca ,aglio,cipolla,prezzemolo,olio,pomodori pachino,vino bianco.
Strofinare bene la granceola per eliminare le alghe,poi aprirla e tagliare a pezzi.In un largo tegame mettere i condimenti,unire la granceola,il vino bianco e sfumare. Aggiungere il pachino e cuocere lentamente,unire un poco di brodo di pesce e dopo un quarto d’ora il sugo è pronto.Versarvi gli spaghetti al dente e gustatevi questo piatti d’altri tempi, quando il nonno tornava a casa la sera e portava questi frutti del mare particolari che conosceva così bene. Buon appetito.