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Follonica, dal 5 all'11 luglio in mostra le opere di Carlo Galeazzi

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Dal 5 all'11 luglio presso il casello idraulico in via Roma a Follonica è presente la mostra antologica del maestro Carlo Galeazzi, eclettico pittore follonichese classe 1941 che con la sua tavolozza ha fermato luoghi della sua terra in diversi momenti di tempo, alcuni dei quali ormai mutati completamente e per questo documenti di intenso valore storico.
Una mostra che racchiude 44 anni di intensa passione e che i locali del casello idraulico solo in parte possono mostrare data la vastità della collezione, come ci ha spiegato l'autore:

D: Carlo qual'è la corrente artistica alla quale ti ispiri?
G: Sono partito agli inizi affascinato dalla corrente dei macchiaioli, il mio processo evolutivo mi ha portato all'impressionismo fino ad approdare anche al realismo.
D: Il tuo tributo ha portato molte persone a definirti "il cantore di Follonica" grazie agli scorci e ai paesaggi Follonichesi ormai stravolti, come ti senti?
G: molti follonichesi rivivono nei miei quadri momenti passati della loro città e delle loro stesse vite, sono molto contento di aver regalato questo.
D: quale è la tua fonte ispirativa?
G: Ho dipinto anche numerosi scorci della maremma ma rimango attaccato ai miei luoghi, per quanto molti vedano Follonica come moderna io continuo a vederla come pittorica.
D: la tua tecnica di pittura preferita?
G: senz'altro olio, ho provato a misurarmi con altre tecniche nel corso degli anni ma ho sempre preferito questi colori.
D: hai visto evolvere la tua città, a tuo parere cosa è mancato dal punto di vista architettonico e artistico?
G: Negli anni 60 abbiamo avuto il boom e come conseguenza lo sviluppo edile sfrenato con tanti palazzi "americani" come la Torre Azzurra che però ho sempre preferito vedere da lontano, tanti altri palazzi che ho conosciuto non ci sono più e come pittore mi limito a ritrarre quello che ho davanti nel tempo, dandogli una mia personale interpretazione, amo sempre pensare che dipingo quel che succede.
D: grazie Carlo e buon proseguimento
G: grazie a tutti

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