GROSSETO - Il teatro Moderno, dopo il successo della passata stagione con la Traviata di G. Verdi, riapre le porte alla grande tradizione operistica con un 'Il barbiere di Siviglia' di Rossini in programma sabato 25 gennaio alle 21. Un cast di artisti di rilievo internazionale per una serata organizzata dall'associazione 'Ritorno all'opera', che prosegue una collaborazione con il Comune di Grosseto e che da sette anni lavora nel campo della lirica, con spettacoli ed opere in teatri e borghi di tutta Italia.
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
opera in due atti di Gioachino Rossini
Direttore d’orchestra: Alan Freiles Magnatta - Regia: Andrea Elena
Orchestra: Orchestra Nuove Assonanze
Coro: Nuove Assonanze - Maestro del coro: Claudio Giovani
Scene e costumi: Arte Scenica - Maestro di palcoscenico: Francesco Barbagelata
Direzione artistica: Ivan Marino
Cast: Veronica Amarres, Andrea Zaupa, Carlo Giacchetta, Claudio Ottino, Kim Miyoung, Davide Mura
Lo spettacolo: L'opera più nota di Gioacchino Rossini, Il Barbiere di Siviglia, tratta dalla commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, fu composta da Rossini su libretto di Ceare Sterbini nel 1816, e oltre ad essere una delle più rappresentate al mondo in assoluto è divenuta il simbolo stesso dell’opera buffa. La sua partitura frizzante, le agilità vocali richieste ai cantanti, i colpi di scena fanno del Barbiere un’opera spumeggiane ed estremamente godibile da tutti, dagli amanti del melodramma ai giovanissimi. Le sue melodie celebri risuonano ancora oggi fuori dal teatro utilizzate dalla televisione e dal cinema: si pensi soltanto all’ouverture, alla cavatina di Figaro Largo al factotum, a quella di Rosina Una voce poco fa. Ma del Barbiere di Siviglia certamente non c’è una pagina che non possa essere considerata un vero capolavoro di drammaturgia e orchestrazione. Sulla scena, al teatro Moderno, un grande cast, all’interno del quale spiccano affermate voci del panorama lirico nazionale e internazionale.
Prevendite e informazioni: teatro Moderno, via Tripoli, 33, Grosseto. Tel 0564.22429
Circuito Box office Toscana: tel. 055/210804 www.boxofficetoscana.it - www.boxol.it
Per ulteriori informazioni: Ivan Marino- Presidente Ritorno all’opera - Cell. 338.8771096
Pieramaria Ciuffarella Ufficio stampa Ritorno all’opera 333.6176718 - piera.ciuffarella@hotmail.it
L'associazione “Ritorno all’opera” di Imperia nasce con lo scopo di valorizzare e diffondere la musica lirica in tutte le sue possibili manifestazioni organizzando concerti, conferenze, corsi di studio ma, soprattutto, l’opera lirica nella forma completa con allestimento scenico. Per questo si avvale della collaborazione con enti e imprese di provata esperienza, operanti da tempo nel panorama nazionale dell’organizzazione lirica italiana per ottenere e offrire quelle garanzie di qualità necessarie alla piena riuscita degli spettacoli da realizzare. Tra gli scopi principali dell’associazione c’è la valorizzazione di giovani cantanti di sicura formazione e talento ai quali vengono offerte importanti possibilità di realizzazioni professionali. Dal 2008 è ormai un appuntamento fisso la stagione lirica al teatro Cantero di Chiavari dove ha portato alcune tra le più grandi opere di tutti i tempi oltre ad eventi straordinari come i concerti di Salvatore Accardo ed Uto Ughi. Nel febbraio 2011 si esibisce per la prima volta al Cavour di Imperia il “Nabucco” di G. Verdi per la festività dei 150 anni dell’Unità di Italia. Successivamente si ripresenta al teatro Cavour con l’ “Aida” di G. Verdi, con “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini e con “Rigoletto”, opere che mancavano al Cavour da molti anni. Degno di nota è il fatto che dopo 16 anni di assenza, l’associazione ha inaugurato il teatro Nuovo di Ferrara che gli ha conferito questo impegno il 4 di novembre portando in scena “La Traviata” di G. Verdi riscuotendo un grande successo. Nel 2013 Ritorno all’opera ha portato la cenerentola in scena al teatro Cavour di Imperia, al teatro Consorziale a Budrio e al Pala Borgatti a Cento. Da sottolineare l’operato anche al di fuori della Liguria: quest’anno infatti è già stata in scena in Toscana ben 3 volte con “La Traviata” al teatro Moderno di Grosseto, “Rigoletto” al teatro Politeama di Viareggio ed ancora “La Traviata” al teatro Verdi di Montecatini. A maggio 2013 ha portato sul palco del teatro Ariston di Sanremo il concerto di Uto Ughi accompagnato al pianoforte dal M° Alessandro Specchi. E proprio all’Ariston tornerà il 5 agosto per mettere in scena l’Aida di Giuseppe Verdi.