FOLLONICA - Un viaggio dal Nord al Sud, compiuto da Mario per vedere da vicino realtà di cui ha sentito parlare. Per diventare così un testimone oculare e condividere domande scoperte con il pubblico. Domande del tipo: a cosa serve un attore?
Marghera, vicino a Venezia, è sud? Quanti italiani diventano più poveri ogni giorno? Chi sono gli “invisibili”? C’è una classifica nel girone dei punti cardinali? Ma anche: perché Miriam Makeba, muore a Castelvolturno? Servono i corsi di mimo? E infine: può un barbiere toscano risolvere i problemi sociopolitici mondiali?
In scena, insieme a Mario, medici, mediatori culturali, migranti, indigenti, ... un barbiere toscano! Le loro storie, tutte vere, metteranno alla prova le nostre certezze, porteranno alla luce l’inadeguatezza dei luoghi comuni a cui tutti, per abitudine o ignoranza, spesso ricorriamo. Mario ci porterà in Puglia, tra i raccoglitori stagionali, gli “invisibili”, sfruttati e senza diritti, e proprio lì incontreremo un’idea che ha messo le ruote: il polibus di Emergency, un ambulatorio mobile che raggiunge le aree agricole, i campi nomadi o profughi e porta aiuto e cure a chi ne ha bisogno.
Poi in Sicilia, al Poliambulatorio di Palermo, e a Siracusa, dove si assistono gratuitamente i migranti - con o senza permesso di soggiorno - ma anche italiani in stato di bisogno
E il Sud non finisce..
Polistena, Reggio Calabria, dove i pazienti vengono accolti in un palazzo confiscato alla ‘drangheta. E ancora: Castelvolturno, la più grande città africana d’Europa, dove “l’uomo bianco italiano” è l’eccezione. Qui, a 76 anni, Miriam Makeba, “la voce dell’Africa”, muore alla fine del concerto che conclude il suo ultimo tour mondiale come vorrebbe morire ogni artista: tra gli applausi, nella prima città africana d’Europa.
E il Sud non finisce.
Sassari, in Sardegna – dove si aiutano immigrati e indigenti ad accedere più facilmente alle cure mediche.
Ma il Sud non finisce ancora. Mario arriva a Marghera.
Marghera vicino Venezia. Anche qui, al Poliambulatorio di Emergency, migranti: come al Sud. Anche qui, sempre più italiani: come al Sud. Mario ripensa al suo viaggio, le persone viste, le storie sentite e si dice: - Eppure, per quanto ingiusto, questo mondo non è privo di grazie, non è senza mattini per cui valga la pena svegliarsi.
Questo è il lavoro che Emergency fa in Italia.
E che si chiama, appunto, “Programma Italia”.
Programma Italia finora ha offerto quasi 120 mila visite a indigenti: migranti e italiani.