Piatto contenuto nel prezzo ma da gran serata per la particolarità della presentazione e per l’eleganza dei sapori. Come si è potuto notare, amo molto unire l’aroma dell’arancia alle preparazioni salate, non per esotismo, anzi al contrario, perché l’uso in cucina dell’arancia è una abitudine toscanissima che affonda le radici nel rinascimento, quando Caterina de’ Medici arrivò in Francia, andata in sposa ad Enrico II, con il suo stuolo di profumieri, pasticceri ,cuochi e maestri dell’arte bianca, e tra le prime ricette presentate fu’ proprio una preparazione tra le più note della nostra regione: ”PAPARO AL MELARANCIO”, che in seguito divenne “ CANARD A L’ORANGE”.
Ingredienti per 4 persone:
1 orata da un kg oppure 4 oratine monoporzione
2 arance bionde
1 foglia d’alloro
Uno scalogno
Poco aglio in polvere
Pepe in grani
Per la pasta :
400 gr di farina
2 cucchiai di olio
Sale
Acqua tiepida q.b.
Un uovo per pennellare
Per decorare :
un’ arancia tagliata a fettine sottilissime
foglie di alloro
Esecuzione:
fare una pasta piuttosto morbida con gli ingredienti elencati, lavorare bene fino ad ottenere un panetto liscio. Coprire con una ciotola che la contenga a misura e far riposare per almeno mezz’ ora .
Squamare, eviscerare, lavare ed asciugare bene l’orata, farcire con le fette d’arancia, la foglia d’alloro, i grani di pepe, lo scalogno tritato finemente e poco aglio in polvere. Irrorare con il succo della seconda arancia e un filo d’olio, lasciar marinare in frigo per almeno 1 ora. Stendere la pasta molto sottile da contenere ampiamente l’orata, intagliare ai lati delle strisce orizzontali al pesce e incrociare queste a mo’ di rete. Spennellare con l’uovo e infornare a 170° per 25 minuti. Decorare con fette di arancia e foglie di alloro.