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L'amianto fa ancora paura: B.G.S guida la lotta ad un materiale letale

L'azienda grossetana in prima linea nello smantellamento di un nemico della salute

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GROSSETO - Comprendere i rischi dell'amianto e cercare di bonificare le strutture per salvaguardare la vita delle persone: B.G.S., azienda specializzata nelle demolizioni e ristrutturazioni edilizie sia per edifici civili che industriali, rappresenta un punto di riferimento per la città di Grosseto. Una ditta specializzata nella bonifica dei materiali contenenti amianto: cemento amianto (eternit), amianto friabile, coperture industriali e civili ed impianti fotovoltaici. Devis Mitri, consigliere dell'azienda nata a Grosseto nel 2008, illustra i servizi di B.G.S. aiutando i lettori a comprendere la pericolosità di vivere a stretto contatto con materiali devastanti per l'essere umano.

"L'amianto rappresenta una problematica ancora molto diffusa nel panorama nazionale: purtroppo, realizzando un grosso errore, in molti pensano che il divieto messo a punto nel 1992 abbia di fatto scongiurato queso spauracchio. E' fondamentale far comprendere alle persone che ancora convivono con questo materiale la sua pericolosità, in quanto presenta tempi d'incubazione piuttosto lunghi. I problemi comportati dall'amianto possono concretizzarsi anche a distanza di vent'anni, con conseguenze letali anche per familiari e generazioni successive: un dato inquietante è rappresentato dalla stima in cui si consumerà il picco di diffusione delle malattie, previsto intorno al 2020. L'amianto, oltre ad essere un problema concreto, è ancora un fattore di mortalità attivo. La nostra azienda effettua tre tipi di interventi per la bonifica: l'azione più efficace è quella della rimozione, ma con costi più contenuti si possono applicare altri metodi come il confinamento e l'incapsulamento."

L'Italia, pur avendo numerose strutture ancora da bonificare, si dimostra da anni un paese all'avanguardia nella lotta all'amianto. Questo materiale, molto ambito in passato per la sua resistenza e il prezzo molto accessibile, viene smaltito dopo l'inserimento in buste di cellophane e inserito in cave dimesse: da qui, dopo un ripristino ambientale effettuato nella zona di competenza, la sua pericolosità si esaurisce completamente. L'amianto è un materiale devastante per i polmoni, e attraverso questa procedura viene di fatto annullato il suo fattore di rischio.

 

 

 

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