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Il caminetto, dalle case più antiche fino ai giorni d'oggi

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L’invenzione del caminetto come strumento per riscaldare le case è stata una vera e propria rivoluzione. Grazie a questo elemento, che oggi è spesso puramente decorativo, tante famiglie hanno avuto la possibilità di non morire di freddo e di arrivare a riscaldare anche stanze molto grosse in modo efficiente.Il caminetto ha una storia davvero interessante, che andrebbe conosciuta meglio per poter apprezzare le sue particolarità e gli elementi che hanno reso il camino un vero e proprio “compagno” per intere generazioni.

L’origine nel Medio Evo

Prima dell’Alto Medio Evo il riscaldamento domestico era piuttosto “grezzo” in quanto veniva affidato ad un focolare che si poneva al centro della stanza e che doveva servire un po’ per tutto: dalla preparazione dei cibi all’aumento generale della temperatura.Tuttavia, questo sistema, oltre a non essere particolarmente efficiente, era anche pericoloso, in quanto portava spesso alla formazione di incendi. Poi grazie all’evoluzione delle tecniche di costruzione delle abitazioni, sempre più realizzate in pietra, nasce il caminetto.

I primi caminetti a parete sorsero intorno alla fine del 1200, anche se in Italia arrivarono stabilmente solo verso l’inizio del 1400. I camini delle origini erano sicuramente molto ingombranti, in quanto erano parte della parete e sporgevano da essa.Pian piano, vista la necessità di riscaldare tutte le stanze, sorse la necessità di ristabilire le corrette proporzioni per il camino, che diventò meno “protagonista” dello spazio e iniziò ad essere costruito in modo differente. Permanevano tuttavia ancora grossi problemi in merito alla resa del caminetto: infatti, molti esemplari erano presenti anche nelle case comuni, ma scaldavano poco e producevano molto fumo. Per questo, nei secoli successivi, si studiarono delle soluzioni in grado di ovviare a questi due inconvenienti.

L’età moderna del caminetto

Nel 1600 il caminetto inizia a diffondersi sempre di più e viene installato, nel 1624, il primo camino a convenzione naturale direttamente nella biblioteca del rinomato museo del Louvre. Da qui inizierà a cambiare la dinamica della progettazione e della installazione dei caminetti, che diventeranno via via sempre più efficienti.

Nel 1700 viene creato il caminetto Rumford che era ancora molto diverso rispetto a quello che si conosce ora, in quanto era alto e stretto, ma riusciva ad evitare molti problemi a livello di combustione e anche di diffusione del calore.È invece a metà del 1800 che viene creato il “caminetto perfetto” figlio della Rivoluzione Industriale e anche delle maggiori conoscenze tecniche in generale. Pian piano, però, il camino passerà da strumento per il riscaldamento a mero ornamento, diventando da elemento fondamentale per ogni casa a una sorta di status symbol.

Il caminetto oggi

Ai nostri giorni, il caminetto rimane un elemento decorativo e scelto da chi ama il comfort del fuoco, non più con lo scopo di riscaldare le stanze. Un esempio è costituito dal moderno ed efficiente camino a bioetanolo, un sistema che consente sì di riscaldare, ma soprattutto di avere un elemento davvero bello dal punto di vista stilistico, ecologico e anche assolutamente sicuro.

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