Grosseto: Il sommesso rullare dei timpani e lo squillo degli ottoni hanno aperto ieri sera la seconda prima di Lirica in Piazza con il romantico capolavoro verdiano Il Trovatore.
Splendida l’orchestra nella creazione di quadri musicali di notevole vigore, in particolare il clima lunare che accompagna Leonora e quello coinvolgente, che riporta sempre all’elemento fuoco, che segue Azucena, suo simbolo di passione e dolore nel dualismo tra la madre e la zingara assetata di vendetta.
Perfetta e coinvolgente la prestazione delle due protagoniste, Monica Zanettin nelle vesti di Leonora, che ha incantato nell’aria “D’amor sull’ali rosee” e Silvia Beltrami in quelle di Azucena che ha mirabilmente interpretato il personaggio con il suo glamour scenico emozionando tutti nella conclusione dell’opera.
Ottima la narrazione dei misteriosi avvenimenti di Ferrando, non ha deluso il tenore nella temutissima aria “Di quella Pira”.
Scenografia un po’ carente, avremmo preferito “fiamme” più visibili sul palco e meno staticità dei personaggi, considerata anche l’ambientazione con pochissima illuminazione e la presenza di altissime ed incombenti torri scure intorno ai personaggi. Forse sarebbero state più opportune scenografie più leggere che avessero lasciato più visibili le pareti dello splendido Duomo di Massa Marittima, come in anni precedenti.
Nota negativa: problemi per la salute dei non fumatori dato che viene permesso di fumare, negli intervalli di cambio scena, nell’area riservata allo spettacolo.
Oggi replica del Rigoletto, domani replica de Il Trovatore
Ma.Pa.La