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“LA CACCIA NON E’ UNO SPORT, MA UN’INUTILE VIOLENZA”

Ironia e sentimento nelle parole dei cittadini (e di tre politici) alla LAV

Redazione
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Grosseto : Pensieri e parole per dire no alla caccia. La LAV Grosseto ha chiesto nei giorni scorsi su Facebook ai cittadini di inviare una propria frase in vista della ‘Biciclettata per dire no alla caccia’ in programma per sabato 14 settembre alle 16,45 a partire da piazza Dante. Dagli operai agli insegnanti, dagli impiegati agli avvocati, una serie di testimonianze con tanto di nome e cognome contro la caccia e a favore della vita.  Hanno risposto anche la consigliera comunale di SEL, Cristina Citerni, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Giacomo Gori, e il consigliere comunale del PD, Davide Buzzetti. Ecco quelle più significative:

“La caccia non è uno sport. In uno sport entrambi i contendenti sanno di giocare”
Alessia Pampersi, 36 anni, operatore socio sanitario (Campagnatico)

"Non riuscirò mai a capire come si possa definire "divertimento" o "sport" l'uccisione di creature senzienti"
Cristina Citerni, 52 anni, insegnante e consigliere comunale (Grosseto)

“Caccia si, caccia no, caccia come. Io sono sicuro che la netta maggioranza degli italiani è contraria alla caccia, in generale. Vorrei tanto che in Italia si potesse andare subito a referendum”
Giacomo Gori, 42 anni, imprenditore e consigliere comunale (Grosseto)

“La caccia è sicuramente fuori posto nel mondo che sogniamo"
Davide Buzzetti, 33 anni, freelance comunicazione e consigliere comunale (Grosseto)

“Non ho mai visto persone andare in palestra a fare sport con un fucile!”
Daniela Malpezzi, 57 anni, operaia  (Grosseto)

“Io credo che sia imbarazzante per un politico schierarsi con i cacciatori. Che modello di civiltà offre ai cittadini?”
Stelio Pugi, 40 anni, avvocato (Castiglione della Pescaia)

“Caccia: un invito alla morte, uno schiaffo alla vita...”
Lorena Fattori, 45 anni, operaia (Grosseto)

“La caccia come sport è un ossimoro e l'indimostrabile dogma di una fede che mi fa orrore”
Alberto Milli, 40 anni, dottore in filosofia (Grosseto)

“La caccia non è tradizione, è essere antichi mentalmente e culturalmente! Svegliatevi Maremmani !!!”
S. Ferri , 32 anni, impiegata (Scarlino)

"Per qualcuno la caccia è vita, ma la caccia vive di morte"
Sonia Secori,  45 anni, impiegata (Rignano sull' Arno – Firenze)

“La caccia è una pratica mostruosa. Solo dei mostri possono trovare divertimento ad uccidere delle creature innocenti”
Paola Minnengolo, 29 anni, libera professionista (Grosseto)

“Il miracolo della vita, il volo di un uccello, la madre con i suoi piccoli, poi  un colpo sordo  ed il buio per sempre!”
Ivana Danti, 47 anni, impiegata  (Grosseto)

“L'uomo che si definisce un essere razionale con un'intelligenza, un cuore, si è mai chiesto con quale autorità può togliere la vita? Gli uccelli volano liberi nel cielo. Con quale diritto o cuore interrompe quei voli? Toglie quella bella luce nei loro occhi... Perché si accanisce con chi un fucile non ce l'ha?”
Daniela Roncucci, 57 anni, impiegata (Gavorrano)

“A caccia… di belle foto. Un' immagine è per sempre, un arrosto dura solo 5 minuti”
Vincenzo Iacobone, 41 anni, disegnatore meccanico aerospaziale (Grosseto)

“Non siamo più nella preistoria. Non ha alcun senso cacciare. Trovo che i cacciatori siano uomini poco evoluti... pericolosamente aggressivi e fuori dal mondo”.
Carla Dalla Pozza, 52 anni, impiegata ITC Fossombroni (Scansano)

“Una piacevole armonia musicale di un cinguettio è vita coraggio e forza, lo sparo di un fucile è morte paura e fine della vita!”
Maurizio Paganelli, 58 anni, ingegnere del suono (Grosseto)

“Mi fa piangere il cuore che si debba lottare per una questione per me così scontata: lasciar vivere tutti gli esseri viventi  e condividere lo stesso pianeta in armonia e rispetto"
Silvia Minucci, 27 anni, assistente sociale (Grosseto)

“Uccidere non è uno sport. Non è accettabile che sia legale togliere la vita!”
Loriana Torti, 50 anni, naturopata (Grosseto)

“La caccia non è uno sport. Oppure, sparate ai vostri uccelli…”.
Alessandro Torlai, 41 anni, operaio  (Castellazzara)

“La caccia non serve per vivere! E' solo un vergognoso sport!! Loro la chiamano passione… amore per la natura... questo dimostra che persone sono. Nel 2013 esiste ancora la caccia, pratica insensibile, assassina e inutile”.
Fiammetta Banci, 31 anni, impiegata (Grosseto)

“Trovo assurdo che nel terzo millennio si faccia ancora ricorso a pratiche violente. Sarebbe il caso che coloro che le praticano riflettano...”
Gianfranco Masala, 67 anni, pensionato (Scansano)

“La caccia è crudeltà verso esseri indifesi e i cacciatori sono i principali responsabili del sovrannumero di molte specie che sono state introdotte nell'ambiente per fini venatori e che causano danni alle coltivazioni”.
Mauro Leuci, 48 anni, libero professionista (Grosseto)

“Contro ogni assassinio legalizzato”.
Alessandra Martini, 28 anni, commessa e barista (Grosseto)

“La caccia, come tutte quelle attività che implicano l'uso delle armi, è perfettamente inutile all'essere umano”.
Ailide Simoni, 57 anni, insegnante (Grosseto)

“Rispetto per la vita. Considerare la caccia uno "sport" ed andarlo a reclamizzare nelle scuole e sui cartelloni in giro per la città mi fa veramente riflettere...”
Luca Manni, 47 anni, impiegato (Grosseto)

“Chi causa la morte degli animali verrà avvolto da un buco nero”.
Mirko Federici, 39 anni, artista (Semproniano)

“Perché dire no alla caccia? E' immorale e crudele. Mesi di fuoco inutile su animali indifesi. Una guerra a senso unico che non ha più nessun motivo d'essere”.
Alessandra Tursi, 31 anni, perito tecnico (Grosseto)

"Non uccidi ciò che ami"
Lorenzo Santorelli,  28 anni, giornalista (Grosseto)

“Penso che la caccia sia anacronistica. Non vale la pena uccidere animali, inquinare i boschi e soprattutto avere ogni stagione venatoria morti e feriti. Sono per un referendum nazionale per l'abolizione della caccia"
Elisa Troccoli, imprenditrice (Grosseto)

“La caccia è uno sport... almeno così dice chi lo pratica...ma in realtà non lo è affatto! Non si può chiamare sport perché si uccidono vittime innocenti...”
Serena Vecchio, 39 anni, impiegata (Grosseto)

“Se vuoi stare a contatto con la natura, respirare aria buona, fare una passeggiata nel silenzio, non sei obbligato ad andare a caccia. La prossima volta che vai in un bosco, lascia il fucile a casa”.
Giovanna Spina, 49 anni, insegnante di yoga (Grosseto)

“La caccia non è un divertimento per nessuna bestia...nemmeno per te!”
Rossella Mozzillo, 37 anni, avvocato (Grosseto)

“Io dico no alla caccia perché un’arma causa solo morte e distruzione. No perché è un atto di razzismo contro esseri viventi diversi da noi”
Barbara Genovese, 41 anni, operatore servizi educativi (Grosseto)

Per info:

Giacomo Bottinelli
Responsabile Sede Territoriale Provinciale
LAV Grosseto
Cell. 320 7091258
lav.grosseto@lav.it
facebook.com/lavgrosseto

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