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Festa della Toscana: inaugurazione fissata per sabato 15 novembre a Follonica

La Presidenza del Consiglio Comunale di Follonica organizza eventi e incontri

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FOLLONICA - La Festa della Toscana, istituita dalla Regione per ricordare l’abrograzione della pena di morte e della tortuta ad opera del Granduca Pietro Leopoldo, quest’anno segue il  tema “Guardare oltre... I nostri confini, le nostre abitudini, le nostre convinzioni. Per una Toscana terra del mondo” e anche la nostra Città, attraverso la  Presidenza del Consiglio Comunale di Follonica, ha messo in programma  eventi e di incontri che si svolgeranno da  sabato 15 fino a domenica 30 Novembre.

L’inaugurazione ufficiale della Festa della Toscana 2014, con il saluto del sindaco Benini e del Presidente del Consiglio Comunale De Luca  si terrà  sabato 15 alle ore 15.30  alla sala Tirreno, dove si esibirà  la  “Filarmonica  Giacomo Puccini”.
Alle 17.30 seguirà un incontro dal titolo : "Che sta succedendo in Siria?", al quale   interverrà il prof. Lorenzo Declich, docente universitario e collaboratore della rivista Limes e della RAI ed esperto dell’Islam. Durante l’incontro  ci sarà  testimonianza degli attori protagonisti del film pluripremiato alla scorsa mostra del Cinema di Venezia "Io sto con la sposa", che sarà  poi proiettato, sempre alla Sala Tirreno, alle 21.30

“Io sto con la sposa”,  in prima visione nella provincia di Grosseto, vincitore di 4 premi alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, è stato interamente realizzato con finanziamenti e donazioni dei fans, con il sistema del"crowdfunding".
Si raccomanda di vestire con almeno un indumento bianco per la proiezione.

“Sabato 15 andremo “oltre i confini”, - dice il presidente del Consiglio Comunale di Follonica Francesco De Luca -  intraprendendo un viaggio verso la Siria e l'Iraq, luoghi storici e simbolici della nascita della nostra civiltà, dove i confini stanno diventando i luoghi dello sterminio e della carneficina di uomini,  donne e bambini, nel totale silenzio della stampa italiana.
Sarà un'occasione di dialogo e di crescita umana per contaminarci di un mondo che nemmeno sappiamo se esiste, liberandoci degli abiti vecchi, delle nostre visioni stereotipe, per poter partecipare al viaggio della sposa verso la salvezza,  provando a condividere con lei un pezzetto di percorso”.

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