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Fermiamo il vento della violenza

Il femminicidio visto e raccontato da esperti, testimoni, musicisti e istituzioni

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SORANO - Protagoniste le donne e la violenza che sempre più spesso subiscono. Protagonisti i giovani e la musica d'autore di Edoardo de Angelis. Su queste tre componenti si caratterizza l'importante iniziativa promossa dal Comune di Sorano d'intesa con l'Istituto di istruzione superiore Zuccarelli, la Provincia di Grosseto e con la preziosa collaborazione dell'Associazione Olympia de Gouges e di Tiemme.

Gli studenti e gli insegnanti delle scuole medie superiori di Sorano e Pitigliano e alcuni insegnanti del Comprensivo di Pitigliano, circa 300 persone, trasportati dai pullman Tiemme, si raccoglieranno nell'auditorium di Castel Montorio.

Si parlerà di tutte le forme di violenza, ad iniziare da quella domestica, con l'obiettivo di stimolare gli studenti ad una riflessione collettiva sugli aspetti anche meno conosciuti del fenomeno.

Oltre al contributo degli esperti, sarà una testimonianza video a rendere tangibile quanto sia drammatica la condizione di chi vive questi episodi. Con "Apri gli occhi" docu-intervista realizzata dalla Provincia di Grosseto, la protagonista racconterà e coinvolgerà gli spettatori nella sua drammatica storia di liberazione.

Concluderanno l'intensa mattinata la musica e le parole di Edoardo De Angelis, cantautore della scuola romana del Folk Studio. Le sue canzoni sanno coniugare la musica popolare con l'impegno dei temi affrontati. De Angelis racconterà il suo ultimo Cd "Non ammazzate Anna", esponendo le ragione che lo hanno portato a scriverlo, e ne eseguirà alcune canzoni.

Alla mattinata parteciperanno il sindaco, Carla Benocci, e l'assessore al diritto allo studio, Pierandrea Vanni, del Comune di Sorano, con Marta Bartolini, dirigente scolastica dell'Istituto Superiore Zuccarelli, e Sabrina Gaglianone, presidente dell'Associazione Olympia De Gouges. Significativo l'apporto di Tiemme, che ha messo a disposizione gli autobus per il trasporto degli studenti, e della signora Daniela Cabitta che ospita nella sala convegni di Castel Montorio.

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