GROSSETO - "Gentile Presidente,
prendiamo atto del rilevante risultato di esercizio conseguito anche nel 2013 dall’Azienda. Tuttavia, pur senza mettere in discussione la qualità del servizio e la professionalità del personale dipendente e dirigente, dobbiamo rilevare che gli utili di Acquedotto del Fiora derivano da tariffe particolarmente elevate, come osservato anche da alcune organizzazioni di consumatori. D'altra parte, gli investimenti sulle reti del Comune di Grosseto sono da ricondurre ad interventi in emergenza e non ad un piano straordinario di manutenzioni di lungo periodo in grado di abbattere le perdite, che risulterebbero nel 2012 nella misura del 54%, in peggioramento rispetto al 46% circa registrato negli anni 2006/08. Si ricorda, peraltro, che Fiora utilizza assets acquedottistici e beni di proprietà del Comune di Grosseto, stimati all'epoca in oltre 80 milioni di Euro, senza che vi sia la corresponsione di alcun canone concessorio sebbene richiesto.
Ciò premesso, desideriamo porre l’attenzione sull’acquisto dal Comune di Grosseto dell’area dell’ex scalo ferroviario di Grosseto, che Acquedotto del Fiora si è aggiudicato al prezzo di oltre 1,2 milioni di Euro, con una potenzialità edificatoria (SUL) di 2.200 mq., per la realizzazione della propria sede.
Al riguardo, innanzitutto, chiediamo se non sia stato possibile individuare un investimento più economico per risparmiare sui canoni di locazione delle sedi attualmente utilizzate, magari dislocando la sede in proprietà nella periferia cittadina, e se la Società ritenga ancora di perfezionare questo acquisto, che ci appare eccessivamente oneroso e da ripensare. Infatti, considerato che Acquedotto del Fiora ha condizionato l'acquisto del lotto ad un incremento di S.U.L., è del tutto evidente che, come stabilito dalla Giunta comunale con Deliberazione 392/0213, con la potenzialità edificatoria aumentata a 3.300 mq il prezzo del solo terreno sia destinato ad aumentare almeno fino a 1,7 milioni di Euro, a cui deve necessariamente aggiungersi il costo della struttura da realizzare.
Infine, vorremmo sapere se, proseguendo nell’acquisto, Acquedotto del Fiora ritenga anche di aderire alla richiesta, di cui alla Deliberazione n. 439 del 09.12.2014 della Giunta comunale di Grosseto, di corrispondere al Comune di Grosseto un ulteriore acconto sul prezzo di aggiudicazione, oltre il 60% già versato, comunque prima dell’approvazione della variante che aumenta la potenzialità edificatoria del lotto, come se fosse scontata la decisione del Consiglio comunale.
Quanto sopra perché riteniamo che Acquedotto del Fiora sia moralmente tenuto a ponderare con particolare oculatezza come utilizzare gli introiti delle bollette, ormai decisamente “salate”, considerato che, a differenza di quanto accade per la luce, il gas etc…, gli utenti del servizio idrico non potrebbero optare per un altro gestore neppure se ritenessero troppo alte le tariffe, troppo esosi gli investimenti o inopportune le ricorrenti sponsorizzazioni erogate a Comuni o privati."
Giacomo Cerboni - Capogruppo Nuovo Centro Destra
Luigi Colomba- Capogruppo Buongoverno Socialdemocrazia
Claudio Pacella- Capogruppo Lista Lolini
Fabrizio Rossi- Capogruppo Fratelli d'Italia
Luca Agresti- Capogruppo Forza Italia
al Consiglio comunale di Grosseto