FOLLONICA - E per notte più festosa dell’anno (con musica e animazione dalle ore 22 del 31 dicembre alle ore 3 del 1 gennaio) Follonica propone una serata unica in piazza Sivieri, organizzata dalla Proloco e patrocinata dall’amministrazione comunale: a condurre la serata, sul palco si alternerà lo staff della radio storica follonichese, Radio Diffusione Follonica,che ha dato la colonna sonora a trenta anni di vita della città! Sarà una emozione rivedere i volti noti di tanti speakers che dal 1977 si sono succeduti ai microfoni di RDF, nata nella sede di Via Dante, trasferita poi nella sede storica dell’Ilva e infine all’Aquapark, dove a fine novanta ha mandato in onda l’ultima trasmissione.
E accanto ai volti e alle voci note che ci terranno compagnia in Piazza Sivieri (Alessandro, Gino-Roberto, Eleonora, Liliana, Linda, Mario, Simona , Stefano, Paolo Pietro), e agli altri componenti dello staff che non saranno sul palco ma davanti, a ballare con tutti gli intervenuti, il ricordo di tutti riporterà alla memoria personaggi come Alfeo Chirici, Laura Bencini, Roberta Gentilini, e ancora Claudio Senesi e Marco Ranieri, che hanno contribuito in modo sostanziale alla storia di RDF e quindi della città.
Il 31 dicembre non sarà proposta una semplice serata di musica, ma un intrattenimento strutturato proprio come una trasmissione radio, fatta di dediche e interazioni con gli ascoltatori: ovviamente non ci saranno telefonate in diretta, come nel “Dedicone” storico, ma tutto sarà organizzato attraverso sms, che scorreranno negli schermi visibili sul palco, e che in parte letti dagli speakers che si alterneranno tra microfono e regia. Non marcheranno i djs ovviamente, e Stefano Calvi, Fabio Lenzi e Ricky Bartalucci faranno ballare tutti, toccando ogni repertorio musicale.
Per chi sarà in piazza , ma anche per chi non ci sarà, sarà possibile fare dediche e auguri scrivendo sms al numero (dedicato e attivato già da stasera ) 392.4391339. Non telefonate…solo sms!
“Siamo molto contenti di questa organizzazione e di questa idea – dice L’assessore Massimo Baldi -e colgo l’occasione per ringraziare tutti gli organizzatori, dalla Proloco alle associazioni che hanno contribuito (Associazione Bar Daniele Barnini e Dolce vita), ma in particolar modo vorrei ringraziare lo Staff di RDF, che ha lanciato l’idea e si è reso disponibile gratuitamente mettendosi di nuovo in gioco, dopo quasi venti anni di inattività, trovandosi ogni settimana per due mesi per provare, ricordare e ristabilire quell’atmosfera di festa e complicità che contraddistingueva RDF e le sue trasmissioni”.
“ E affinchè la serata sia perfetta e godibile da tutti – aggiunge il vicesindaco Andrea Pecorini - vorrei raccomandare a chi parteciperà di comportarsi in sicurezza, secondo le normali regole di vivere civile: attenzione per tutto quello che potrebbe creare situazioni di rischio e pericolo, e attenzione anche all’ordinanza n.33 , appena emessa, che vieta agli esercizi pubblici, per motivi di ordine e sicurezza, di somministrare e vendere bevande da asporto in bottiglie o bicchieri di vetro. Ma vieta anche ai cittadini di esplodere i petardi, per tutelare i nostri amici a quattro zampe, che possono avere reazioni devastanti solo sentendo i botti. Basta essere civili e sarà una buona festa per tutti”.
Ordinanza n. 33 del 19 dicembre 2014
Dalle ore 20.00 del 31.12.2014 alle ore 06.00 del 01 gennaio 2015 si vieta
- agli esercizi pubblici di somministrare e vendere bevande da asporto in bottiglie o bicchieri di vetro La vendita e la somministrazione di bevande è consentita solo in bicchieri di materiale plastico leggero
- di utilizzare prodotti pirotecnici esplodenti (petardi), anche se di libera vendita, nelle piazze e vie del centro interessate dallo svolgimento della manifestazione pubblica di fine anno
Le violazioni alle disposizioni sono punite con sanzione amministrativa da euro 25,00 a euro 500,00 con applicazione delle procedure previste dalla Legge 24.11.1981 n. 689, salvo che il fatto non integri fattispecie di reato, nel qual caso si procedrà con la segnalazione alla competente autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 347 del codice di procedura penale.
