ROCCASTRADA - Aveva posizionato due grosse gabbie un cacciatore di Roccastrada (GR), in una di queste aveva catturato una volpe, lasciata al freddo per giorni, fino l’intervento delle guardie che ne hanno permesso la liberazione. Le gabbie (a dire del cacciatore fermato) appartengono all’ATC 6 di Massa Marittima e sono completamente abusive, senza targhetta o altro riconoscimento.
Nella mattinata di ieri il cacciatore si sarebbe avvicinato alla gabbia dove era rimasta intrappolata la volpe e dopo esserne andato è tornato sul luogo dopo circa mezz’ora armato di fucile e con un cane da caccia, a suo dire per addestrarlo con la povera volpe.
Le Guardie della LAC lo hanno fermato e accertato a suo carico gravi violazione di carattere penale e amministrative, infatti alla richiesta di esibire eventuali documenti per l’uso delle gabbie trappole il cacciatore ha risposto di essere stato autorizzato dall’ATC 6 di Massa marittima ma solamente a voce. Le gabbie erano state posizionate nel perimetro della voliera dell’ATC 6 di Massa Marittima in apposite strutture, quindi all’interno di una zona dove la caccia è vietata.
Il cacciatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Grosseto per esercizio della caccia con mezzi vietati, e per maltrattamento di animali oltre essere stato sanzionato per aver esercitato la caccia in zona di divieto.
Sarà la Procura adesso che dovrà chiarire l’eventuali responsabilità dell’ATC 6 proprietaria a dire del cacciatore delle gabbie trappole non denunciate e usate abusivamente, senza nessun controllo.
La volpe dopo tre giorni rinchiusa in una gabbia trappola è stata finalmente liberata ed ha potuto riprendere la sua libertà.