MANCIANO - “La conferma del pagamento Imu sui terreni agricoli, fissato per lunedì 26 gennaio, dichiara guerra aperta tra Governo e tutte le realtà economiche legate al mondo dell’agricoltura. Il Tar del Lazio, nella seduta in Camera di consiglio del 21 gennaio, ha respinto il ricorso contro l’introduzione dell’Imu, mettendo in ginocchio gli imprenditori agricoli costretti a pagare un vergognoso balzello, inutile e dannoso”. Sono queste le parole del sindaco di Manciano Marco Galli, il quale esprime amarezza per la tassa sui terreni agricoli “ingiusta e iniqua”. “Il nostro territorio - continua il sindaco Galli - solo tre mesi fa è stato martoriato da un’alluvione che ha distrutto i campi, anche quelli non coltivabili e ora, cittadini oppressi dalle tasse, che non arrivano a fine mese, si ritrovano quest’altra imposta da pagare a strettissimo giro di tempo. Come abbiamo più volte ribadito – conclude Galli – l’Imu agricola è una tassa ingiusta, soprattutto per i mancianesi che ancora oggi stanno facendo i conti con i danni causati dalla pioggia. Il Governo anziché lavorare per trovare risorse per i Comuni, mette ancora più tasse”.