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Voglia di fare per il bene della città: così nasce "Dritti alla Meta"

"Un'iniziativa di un gruppo di cittadini che vuole "fare" per migliorare le cose con proposte alternative basandosi sul volontariato"

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GROSSETO - "Mi è stato chiesto cos’è “STRAIGHT TO THE POINT”? (che tradotto vuol dire DRITTO ALLA META). Mi è stato chiesto che cos’ha di diverso da altre iniziative? Beh, penso che sia giunto il momento di spiegare quale è il mio punto di vista. Intanto “DRITTO ALLA META” non è una mia iniziativa, ma il confluire di più idee e soprattutto di soluzioni alternative. Ho a lungo letto e seguito pareri, malcontenti e denunce che riguardano i più svariati problemi della nostra città: dall’immondizia al turismo, dal degrado urbano all’illegalità diffusa ecc. e, sebbene i commenti fossero giusti e legittimi, mi sono accorto che, di solito, la denuncia era fine a sé stessa e non si evolveva in un percorso successivo che individuasse una soluzione. Ovviamente la soluzione non si può ricercare secondo un iter convenzionale che prevedrebbe di attivare chi di dovere, quindi ho contattato le persone che, a giudicare dai commenti, mi sono sembrate più sensibili e ho loro accennato che non è più sufficiente documentare e denunciare, cosa comunque fondamentale, ma più importante è far seguire i fatti alle parole. format_dritti_alla_metaCapisco di essere un utopista, ma mi piacerebbe vedere le persone di Grosseto dare un esempio di civiltà ed educazione prestando una qualsiasi opera, anche simbolica, dedicando un minimo di tempo per aiutare la nostra città. Vorrei che la gente si riunisse sostenendo ogni idea interessante, abbandonando ogni faziosità e guardando, per quelle poche ore necessarie. solo a ciò che ci unisce dimenticando ciò che ci divide.
La rassegnazione delle persone al degrado incipiente e al sistema malato è la cosa più pericolosa ed il fatto che questo sentimento venga in primis dalle istituzioni è cosa ancor più preoccupante. Chiedo a tutti coloro che si ritengono persone “per bene” di fare un piccolo esame di coscienza, li invito, se sono d’accordo, ad agire in questo momento: non giriamoci più dall’altra parte in presenza di un illecito anche piccolo, piccolissimo, agiamo come se fosse “roba nostra” facciamo sentire la nostra voce, raccogliamo la bottiglia di plastica sulle mura e gettiamola nel cestino, magari dopo averla fotografata e pubblicata su Facebook. Chiedo a tutti di fare la cosa giusta senza chiedersi se mi compete, senza aspettarsi una ricompensa o una gratificazione e sottolineo”di fare la cosa giusta” non quella più facile!
Questo è lo spirito di DRITTO ALLA META che non è altro che un gruppo di persone che sono stanche di affogare nella burocrazia, nell’asocialità ed inciviltà diffusa e quindi hanno deciso di riunirsi e di mettersi alla prova iniziando dalle cose più semplici, ascoltando gli altri e organizzandosi per migliorare la loro condizione. Interagire attivamente dopo aver denunciato un problema, magari avvalendosi di INTERNET, può essere anche l’occasione per socializzare, per scambiare idee e perché no, anche creare servizi nuovi e posti di lavoro. Ho avuto modo di proporre le mie soluzioni e di sentirne di nuove ed interessanti che potrebbero veramente migliorare la nostra città e suoi cittadini.
Unica richiesta è quella di non scadere in quelle polemiche sterili tanto care a noi italiani, ma di guardare DRITTO ALLA META, collaborando, ognuno come può, per riappropriarsi di quel sentimento di coesione che solo un popolo unito ha. Vorrei che la politica non si interessasse alla nostra idea e che ne rimanesse il più lontano possibile e se proprio di politica si dovesse parlare vorrei che si parlasse di questa:
“La prima definizione di “politica” (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine “polis”, che in greco significa città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, “politica” significava l’amministrazione della “polis” per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano.”

In questi giorni ho conosciuto diverse persone che hanno “credo” diversi, talvolta opposti, ma si sono incontrate e hanno parlato uniti da uno scopo comune: DRITTI ALLA META!"

 

Fernando Bruno, Dritti alla Meta

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