MASSA MARITTIMA - Protesta in modo forte, l'Amministrazione Comunale di Massa Marittima, contro la decisione di Poste Italiane di dimezzare i servizi resi sulla frazione di Valpiana e in una lettera, chiede l'intervento della prefettura di Grosseto, in difesa dello sportello della frazione.
"Abbiamo appreso questa mattina sulla stampa- spiega il Sindaco, a nome dell'intera Giunta Comunale- che Poste Italiane, ha disposto il dimezzamento dei giorni di apertura dell'ufficio di Valpiana, frazione di Massa Marittima, da attuarsi entro 60 giorni. Constatiamo con amarezza che oltre ad aver operato la chiusura di vari sportelli sul territorio provinciale, che ha portato sul nostro territorio comunale alla dismissione dell'ufficio postale della frazione di Niccioleta, l'azienda continua a prendere decisioni penalizzanti per la popolazione dei piccoli centri. Per quanto riguarda l'ultimo provvedimento sopra citato si tratta, ad avviso di questa Amministrazione, di una riduzione del servizio drastica ed ingiustificata; Valpiana è infatti la frazione più popolosa del nostro comune e per la sua posizione strategica tra l'entroterra e la costa è un punto di passaggio, in cui confluiscono peraltro tutti gli utenti della vicina zona industriale e delle ampie campagne intorno.
In risposta a questa decisione di Poste Italiane, presa unilateralmente, senza nessuna consultazione dei rappresentanti del territorio, chiediamo l'intervento di Sua Eccellenza il Prefetto di Grosseto, affinché non si proceda nel senso indicato dall'azienda. Teniamo a precisare-conclude il Sindaco- che, pur comprendendo la necessità di una riorganizzazione dei servizi, il dimezzamento degli stessi ci sembra un provvedimento grave. A Valpiana peraltro, considerato che la struttura in cui si trova l'ufficio postale è datata e presenta alcune criticità , il Comune ha messo a disposizione vari mesi fa, uno stabile completamente nuovo e dotato di area di sosta frontale, che ben si presta ad ospitare uno sportello. Su questa struttura non è stato necessario nessun intervento di adeguamento strutturale, ma solo l'adattamento logistico a carico di Poste Italiane; nonostante ciò l'azienda ha impiegato un tempo lunghissimo per attuare il trasferimento che si concluderà solo tra qualche giorno. E' un paradosso che proprio in concomitanza con l'ingresso in una struttura completamente rinnovata, si debba assistere ad un dimezzamento dei servizi".