GROSSETO - "La decisione del Ministero tanto attesa dai lavoratori, dal commissario Coscione e anche dal resto della città è arrivata. Finalmente sarà possibile pubblicare il bando di cessione della Mabro, mettendo in campo una proposta che, auspicabilmente, troverà soggetti interessati, anche importanti, capaci di rilanciare un'azienda che sentiamo davvero come parte della nostra storia. I tempi per questa decisione sono stati lunghi ed è comprensibile che tra i lavoratori circolassero preoccupazione e scoramento. Ma proprio quei tempi lunghi indicano che l'analisi c'è stata e che se, infine, quel via libera è arrivato delle ragioni concrete per sperare ci debbano essere. E' evidente che le professioniste e professionistidella Mabro meritano attenzione e risposte concrete e adesso possono legittimamente sperare in uno sviluppo migliore della vicenda; qualcosa che possa davvero tenere conto non solo di quello che la Mabro rappresenta ma anche di ciò che può concretamente dare a questo territorio, perché quella dell'alta qualità resta sicuramente una strada percorribile, se la si vuole intraprendere in modo concreto".