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Grosseto, inaugurata la nuova Zpm di Rispescia: 171 ettari d’area protetta

Una zona di passaggio strategica per la migrazione dell’avifauna tra la linea di costa, i Monti dell’Uccellina e l’entroterra maremmana

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GROSSETO - È stata inaugurata questa mattina nel Centro nazionale di Legambiente a Rispescia la “Zona di protezione lungo le rotte migratorie” (Zpm), istituita dalla Provincia di Grosseto con l’approvazione del Piano faunistico venatorio provinciale. Si tratta di un’area di 171 ettari, all’interno del Comune di Grosseto, d’importanza strategica per la migrazione dell’avifauna, visto che rappresenta una zona di passaggio obbligatorio tra la linea di costa, i Monti dell’Uccellina e i primi rilievi collinari dell’entroterra maremmana. L’area è composta da zone agricole aperte, da coltivazioni, pascoli e vede la presenza di alcune piante provviste di cavità idonee alla nidificazione dell’avifauna. Un monitoraggio dell’area ha rilevato la presenza, tra gli altri, di uccelli quali: assiolo, poiana, upupa, sparviero, balestruccio, tordo bottaccio, biancone e nibbio reale, oltre a mammiferi, rettili e anfibi.

“L’inaugurazione della Zpm – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente e responsabile nazionale di Legambiente Turismo – ha un ruolo importantissimo nella gestione faunistica dell’area pre-Parco, e qualifica maggiormente il nostro Centro nazionale, dove ogni anno centinaia di studenti, turisti e gruppi organizzati svolgono attività di educazione ambientale, turismo sostenibile e attività scientifiche. Stimolare la popolazione locale a prendersi cura del territorio e a conoscere gli aspetti più importanti a livello naturalistico è un’occasione vogliamo proporre a tutti i cittadini”.

Oltre alla presentazione del pannello informativo, che illustra ai visitatori le specie presenti nella Zpm e le rotte migratorie a livello internazionale, è stata anche inaugurata l’area con il taglio del nastro che darà il via anche ad attività naturalistiche come escursioni, laboratori didattici e avvistamenti in strutture dedicate che valorizzeranno ulteriormente l’intera area durante tutto l’anno. Alla mattinata hanno partecipato, oltre ad Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente, anche Arsenio Carosi Assessore alla Mobilità del Comune di Grosseto, Massimo Machetti responsabile settore Conservazione Provincia di Grosseto, Luciano Monaci presidente Atc Gr7, Claudio Del Re Presidente Ente terre regionali toscane, Lucia Venturi Presidente del Parco naturale della Maremme.

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