GROSSETO - Una mattinata all'insegna dell'attività del Club subacqueo Grossetano, quella organizzata questa mattina per celebrare oltre un anno di rinnovata gestione dell'Acquario comunale nella Troniera degli Arcieri.
Il Club è una realtà storica, nata nel 1952, che vanta oggi 165 soci e che può ormai contare su validi percorsi espositivi e su di un vero e proprio “Centro comunale didattico sul mare” dal grande valore scientifico nel campo dello studio delle biodiversità, nonché “Centro Recupero delle Tartarighe Marine”; un riferimento per tutta la Toscana e un ulteriore luogo privilegiato per la promozione della cultura cittadina perché capace di rappresentare una vera e propria eccellenza nel cuore delle Mura, tanto da essere importante anche per il conseguimento della “Bandiera Blu”.
Soddisfazione è arrivata dal Sindaco Emilio Bonifazi che ha sottolineato come: “(...) questa struttura rappresenti una grande opportunità nel cuore delle Mura, tanto come svago per appassionati quanto come strumento di ricerca sceintifica per studiosi e di accrescimento culturale per le scuole. E poi è proprio un bel luogo, suggestivo e accogliente, che merita di essere visitato e valorizzato”.
“L'immagine del vecchio Acquario comunale è scomparsa – ha spiegato l'assessore alla Cultura, Giovanna Stellini – per fare spazio a quella di un luogo da vivere e che può essere, e lo sarà, teatro di tanti eventi in città: abbiamo oggi una realtà più accogliente, moderna e densa di conoscenze: un vero patrimonio a disposizione di tutti: ricercatori, appassionati, turisti e studenti di ogni età.”.
Il Presidente del Club Subacqueo Grossetano, Fabio Biagini ha voluto evidenziare: “(...) la passione degli associati, di tanti campioni vincitori di titoli italiani, europei e mondiali, che si adoperano per diffondere la conoscenza, la cutura, il rispetto e l'amore per il mare con un impegno costante, per niente facile ma ricco di soddisfazioni, visto il successo delle iniziative organizzate e l'entusiamo per quelle in programma”.
L'attività del Centro
Dopo aver ottenuto nel dicembre del 2013 l'autorizzazione provinciale per poter ospitare e curare le tartarughe marine in difficoltà e dopo gli importanti lavori di manutenzione straordinaria ai locali, rimessi completamente a nuovo e resi più fruibili, il Centro ha fatto un salto di qualità. Negli anni è stato in grado di ospitare in maniera permanente centinaia di tartarughe bisognose di ricovero e, a febbraio 2014, è stata firmata una nuova convezione tra l'Amministrazione e l'associazione con la nascita del vero e proprio “Centro Recupero Tartarughe Marine” (da giugno 2014 partner ufficiale della Rete Toscana dell' “Osservatorio Toscano Cetacei e Tartarughe Marine”). Nell'ottobre successivo è arrivata l'importante autorizzazione ufficiale da parte del Ministero dell'Ambiente: l'impegno è dunque quello nelle attività di ricerca, monitoraggio e conservazione, prelievo, trasporto, detenzione e manipolazione finalizzata al soccorso e cura delle tartarughe marine, seguito dalla significativa attività di liberazione delle stesse. Attualmente sono 4 gli esemplari ricoverati in attesa di essere reimmessi in mare. Sabato 11 aprile, due di loro, saranno reinserite e dotate di trasmettitori satellitari per rivelare i loro spostamenti e studiarne il comportamento.
Vari convegni e iniziative sono state organizzate in questo anno e numerosi esemplari di tartaruga marina sono stati curati e protetti a Grosseto dopo essere stati salvati lungo tutta la costa maremmana. Il Centro con ingresso in via Porciatti è quotidianamente meta delle scuole e di studenti di ogni età provenienti da tutta la Provincia. Tra le attività previste anche laboratori, tirocini universitari e stage formativi.
La sede è stata arricchita recentemente di ulteriori pannelli espositivi che permettono un valido e reale percorso didattico e informativo che rende la troniera un centro comunale didattico sul mare di grande completezza.
L'orario di apertura al pubblico (a precindere dagli appuntamenti delle scuole) prevede il martedì dalle 9,30 alle 12,30, il giovedì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 16 alle 19. Un impegno importante reso possibile anche grazie al sostegno di tante aziende e attività cittadine.