SCARLINO - "I dati allarmanti che denuncia l’Associazione italiana per l’agricoltura biologica, sugli investimenti pubblici per finanziare pratiche che fanno uso massiccio di pesticidi probabilmente cancerogeni per l’uomo come il glisofato e le vicende allarmanti come i sequestri di olio extravergine d’oliva biologico, contenente “Clorpirifos etile”, un pesticida bandito in olivicoltura, avvenuti nel viterbese, destano sconcerto e preoccupazione per i prodotti agroalimentari messi in commercio nel nostro Paese. Così in una nota Monica Faenzi, Capogruppo in Commissione Agricoltura di Forza Italia alla Camera, che ha presentato un’interrogazione ai ministri della salute e delle politiche agricole, affinché si renda chiarezza sull’entità degli investimenti da parte del Governo Renzi, sull’uso sostenibile dei pesticidi anziché puntare sull’alternativa biologica. L’allarme lanciato dalle associazioni ambientaliste e biologiche, sono totalmente condivisibili, sostiene la Faenzi, e al contempo destano profonda preoccupazione se come sostengono, il nostro Paese è il maggiore consumatore tra quelli dell’Europa occidentale di pesticidi, contenenti sostanze cancerogeni dannose per la salute e confermate anche dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. E’ paradossale quanto inaccettabile, prosegue l’ex sindaco di Castiglione della Pescaia, come il Governo in ogni occasione a parole, dice di sostenere l’agricoltura biologica sia a livello comunitario, che nazionale, ribadendo come il futuro non può che essere biologico e nei fatti, dimostra l’esatto contrario se come sostengono 16 associazioni, l’attuale impostazione del Piano di azione nazionale consente ai programmi di sviluppo rurale di considerare sullo stesso piano l’agricoltura biologica, quella integrata e altri metodi come quello conservativo che fanno uso di prodotti chimici. Infine chiede la Faenzi al Governo, sono attualmente in commercio nel nostro Paese, prodotti agroalimentari contenenti glisofato e quindi cancerogeni e in caso affermativo quali iniziative urgenti intendano i ministri Lorenzin e Martina, adottare al fine di verificare tali ipotesi indubbiamente allarmante?"
Monica Faenzi