Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'arte della seconda metà del Novecento: “Kournelis e l’arte povera”

Appuntamento al Museo di Storia Naturale della Maremma

Condividi su:

GROSSETO - Nel 1969 Jannis Kounellis espose nella Galleria l'Attico di Roma dei cavalli vivi, come se fossero in una stalla. Per molti questa operazione rappresentò il “grado zero” dell'arte, il punto di non ritorno. Ma la ricerca estetica di Kounellis esula dalle facili provocazioni. Serena Pacchiani ci illustrerà il suo percorso creativo, dalla prima adesione al gruppo dell'"Arte Povera" sotto la guida del critico Germano Celant negli anni Sessanta, alle più recenti installazioni temporanee e permanenti presso istituzioni museali nazionali ed internazionali. Una particolare attenzione sarà dedicata al mutevole stile dell'artista, da sempre interessato alla disgregazione del linguaggio formale ed alla cura estrema nei confronti dei supporti materici. Il lirismo di Kounellis, memore delle sue origini greche e mediato dalla formazione romana, è orientato anche al ricordo del canone greco-romano che, secondo Angela Vettese, assume nella sua opera "un'attitudine quasi archeologica".

L'incontro si terrà nella sala conferenze del Museo di Storia Naturale, giovedì 30 aprile alle 17.30, e fa parte del corso d'arte contemporanea organizzato da Cedav della Fondazione Grosseto Cultura, Liceo artistico del Polo Bianciardi e Polo Universitario Grossetano. Ingresso gratuito per i soci di Fondazione Grosseto Cultura e per gli studenti iscritti al Polo Bianciardi e al Polo Universitario di Grosseto. Sarà possibile associarsi a Fondazione Grosseto Cultura durante l'incontro.

Info: Fondazione Grosseto Cultura, via Bulgaria 21 Grosseto, tel. 0564.453128, info@fondazionegrossetocultura.it

Condividi su:

Seguici su Facebook