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Infortuni e prevenzione sul lavoro: i dati di Asl 9

I numeri dall'anno 2013 ad ora

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GROSSETO - L’Unità funzionale Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (PISLL) della Asl 9 controlla regolarmente le cosiddette “unità locali” presenti in provincia di Grosseto. Il personale dell’Unità funzionale è composto da 24 tecnici della prevenzione (i professionisti che si occupano dei sopralluoghi in caso di incidenti e delle verifiche sulle attività), 4 ingegneri e 5 medici del lavoro.

In particolare, vengono effettuati i sopralluoghi per la verifica delle condizioni di sicurezza dei due  comparti a maggior rischio: l’agricoltura e l’edilizia.

Controlli
Nel 2014 sono stati effettuati circa 300 controlli in cantieri edili (il 20 per cento dei cantieri aperti in provincia di Grosseto); sono state controllate poco meno di 200 aziende agricole e circa 1000 aziende di altri comparti (industria, artigianato, commercio, ecc). In occasione dei sopralluoghi, sono state elevate 99 sanzioni in edilizia, 39 in agricoltura, 74 negli altri comparti.
Nel 2013
, erano stati effettuati 300 sopralluoghi in edilizia (113 le sanzioni elevate), 200 in agricoltura (35 le sanzioni elevate), circa 1100 sopralluoghi in altri comparti (86 le sanzioni elevati).

In agricoltura, uno dei comparti a maggior rischio, la Asl 9 effettua molti più controlli rispetto a quelli richiesti dalla Regione Toscana.

Infortuni 2013
Gli infortuni indagati dai tecnici della Asl 9, con prognosi superiore a 40 giorni sono stati 102, di cui
1 mortale (un agricoltore travolto dal trattore)
Infortuni 2014
Gli infortuni indagati dai tecnici della Asl 9, con prognosi superiore a 40 giorni, sono stati 84, di cui 2 incidenti mortali (il sub che lavorava al recupero della concordia e l’agricoltore di Capalbio).
Infortuni 2015
Oltre ai due decessi di oggi, nel 2015 ci sono stati altri 3 infortuni mortali (l’operaio edile nel cantiere della nuova Coop a Grosseto, l’agricoltore mancianese travolto dal trattore, il taglialegna kosovaro, deceduto lo scorso 2 maggio a Civitella Paganico).
Nel primo trimestre, gli infortuni indagati dai tecnici della Asl 9, con prognosi superiore a 40 giorni, sono circa 20, compreso il decesso al cantiere della Coop.

I dati relativi agli infortuni mortali comprendono sia i lavoratori subordinati che i lavoratori autonomi e i datori di lavoro.
Prevenzione e formazione
Da anni, sulla base di uno specifico progetto regionale, la Asl di Grosseto si occupa di formare i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (RLST). Complessivamente, nel 2014 sono state effettuate oltre 220 ore di formazione a cura degli operatori dell’Unità funzionale Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (sono state formate 500 lavoratori).
In agricoltura, i corsi di formazione sono organizzati in collaborazione con il Comitato paritetico territoriale dell’agricoltura (che comprende Associazioni datoriali e Sindacati di settore).
Oltre all’attività di formazione specifica, la Asl collabora attivamente con le varie Associazioni di categoria, con iniziative volte a promuovere la cultura della sicurezza e l’utilizzo corretto delle misure di prevenzione e protezione; nonché con le altre Istituzioni, come Prefettura, INAIL, INPS, Direzione territoriale del lavoro e con l’Ufficio scolastico provinciale, per un progetto informativo incentrato sulla cultura della sicurezza e della legalità, nel lavoro.

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