GROSSETO - La città di Grosseto ricorda la nascita del nuovo ospedale Misericordia con una serie di eventi dedicati alla storia e alle storie del presidio di via Senese. E non solo.
Dal passato al presente, con un assaggio delle prospettive future gli appuntamenti pensati per festeggiare i primi 50 ann, già compiuti, del nuovo ospedale prenderanno il via con la presentazione del libro della giornalista Cristina Gimignani.
“Maremma bianca. 50 anni di buona sanità”, edito da Magazzinidelcaos, è il titolo della pubblicazione che l'autrice ha voluto dedicare all'ospedale e alla città, riportando le testimonianze dei passaggi dalla vecchia struttura di via Ginori alle nuove sale e reparti di via Senese, più funzionali e capaci di accogliere una popolazione in grande crescita dalla fine degli anni 60 ai primi anni '70.
Il calendario delle iniziative, che prenderanno il via all'inizio del prossimo anno, prevede inoltre l'intitolazione di uno spazio del Misericordia al direttore sanitario Silvio Banci Buonamici; fu lui il responsabile del trasferimento dal vecchio al nuovo presidio ospedaliero.
Fu lui che la notte di capodanno del 1974 coordinò la chiusura e l'apertura dei due ospedali.
“Abbiamo colto volentieri l'idea di animare la ricorrenza del mezzo secolo di vita ormai trascorso per raccontare alcuni decenni della sanità locale – ha detto il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi –. Il libro e gli eventi in programma offriranno una valida occasione per conoscere da vicino e nei dettagli una parte della storia locale forse poco nota ai più. Un modo per valorizzare il lavoro svolto e i buoni frutti raccolti per la cura e l'assistenza dei cittadini”.
Nell'ambito degli eventi legati alla ricorrenza dell'ospedale Misericordia, i cui lavori iniziarono nel 1964, sono in programma anche alcuni incontri di bioetica, pensati come momenti di riflessione, in diversi spazi della città, insieme a medici, infermieri e professionalità dell'ambito sanitario.