GROSSETO – “Questa terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri, l'abbiamo presa in prestito dai nostri figli.” Recita così un celebre detto di un Capo Indiano: il fatto di vedere la terra come un eredità o un prestito regala l'idea di quanto sia cruciale la nostra vita nei confronti di questo pianeta, quanto incidano le nostre decisioni e quanto sia smisurata la nostra capacità di modificare ambienti ed equilibri. La mission di Future Green, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili, potrebbe essere riassunto nelle righe precedenti. La dottoressa Simona Rosito, ideatrice di questo progetto, è riuscita a far emergere rapidamente l’azienda di Foggia grazie allo sviluppo di un processo evolutivo di crescita che non ha mai trascurato i propri principi ispiratori.
L’attività si fonda su processi industriali che partendo dall’innovazione nelle lavorazioni delle biomasse (processi di piro-gassificazione finalizzati a produrre energia), effettua processi di filiera corta attraverso l’introduzione di un brevetto di coltivazione arborea, quale “Paulownia Clone Future Green”.
Grazie alla lunga esperienza accumulata nel tempo, il gruppo Future Green s.r.l. è in grado di offrire ogni tipo di servizio e soluzione legato al mondo delle energie rinnovabili e della Green Economy. L’economia verde (in inglese appunto green economy), o più propriamente economia ecologica, rappresenta un modello teorico di sviluppo economico che prende origine da un’ analisi econometrica del sistema economico: in questo contesto, oltre ai benefici (aumento del Prodotto Interno Lordo) di un certo regime di produzione, si prende in considerazione anche l'impatto ambientale cioè i potenziali danni ambientali prodotti dall'intero ciclo di trasformazione delle materie prime a partire dalla loro estrazione, passando per il loro trasporto e trasformazione in energia e prodotti finiti fino ai possibili danni ambientali che produce la loro definitiva eliminazione o smaltimento. Tali danni spesso si ripercuotono, in un meccanismo tipico di retroazione negativa, sul PIL stesso diminuendolo a causa della riduzione di resa di attività economiche che traggono vantaggio da una buona qualità dell'ambiente come agricoltura, pesca, turismo, salute pubblica, soccorsi e ricostruzione in disastri naturali.
La mission aziendale è quindi principalmente orientata alla ecosostenibilità ed al miglioramento delle condizioni ambientali. La Maremma, in questo contesto, non si è lasciata sfuggire questa ghiotta occasione: grazie alla straordinaria attenzione nei confronti dell’ambiente, e all’amore per questo territorio, l’azienda grossetana Psp Srl (Progetto Sviluppo Paulownia) ha sposato le idee di Future Green. Dall’estate 2015 infatti, dopo la chiusura della Fiera del Madoninno, Psp Srl rappresenta ufficialmente il punto di riferimento per il centro Italia.
Future Green, con il progetto sposato anche da Psp Srl, rappresenta quindi una straordinaria alternativa all’agricoltura standardizzata, diventando partner in agricoltura e dando reali possibilità di guadagno. In questo suo intento l’azienda e’ affiancata da uno staff di agronomi qualificati, dalle associazioni di categoria.
.
.
La Green Economy è quindi il futuro. Nuovi lavori, nuove professioni, nuovi investimenti: una vera e propria nuova frontiera in un mercato attualmente in difficoltà. Ma anche qui bisogna avere la capacità di esercitare giudizio con competenza ed attenzione. E’ un momento di grande trasformazione. Future Green, insieme a Psp Srl, è in grado di offrire tutte queste opportunità proponendo un reale progetto di Business in Agricoltura. L'idillio, consolidato con la presenza di entrambe le aziende ad Expo 2015 con uno stand, è pronta a rivoluzionare il mercato in positivo.
