Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Morte dell'anziano ritrovato in macchina: il dolore di Bonifazi e Goretti

“Avevamo trovato diversi alloggi ma alla fine non si è fatto più vedere. La sentiamo come una sconfitta”

Condividi su:

GROSSETO - “Quando una persona muore in una macchina è sempre una sconfitta per tutti, a partire dalle istituzioni. Tutto quello che abbiamo provato a fare per lui non gli ha infatti impedito la tristissima fine di cui è stato vittima. Avremmo voluto fare di più, e del resto chi non vorrebbe, fare sempre molto di più.
La situazione di quest'uomo era nota da tempo, sia a livello familiare che di salute. Ha infatti avuto molteplici contatti con il CoeSo e con gli uffici del nostro assessorato alle Politiche sociali. Dopo che era stato sfrattato dall'appartamento dove era vissuto precedentemente ma disponendo di una pensione eravamo riusciti a trovargli anche degli alloggi di fortuna, anche una stanza presso una famiglia. Lo avevamo poi ospitato per mesi nel dormitorio di via De Amicis grazie all'impegno di Anteas. Cercavamo di aiutarlo attraverso l'impegno della Ronda della Carità quando, sempre per scelte personali, decideva di tornare in strada. Anche qualche mese fa lo avevamo fatto sistemare nuovamente in via de Amicis ma non si era più presentato, nemmeno agli appuntamenti periodici con le diverse strutture sociali.
Ci abbiamo provato in tutti i modi ma la realtà è che non ce l'abbiamo fatta. Ed è per questo che sentiamo la morte di questa persona anziana e sola come una sconfitta”.

Condividi su:

Seguici su Facebook