Nel florido panorama degli incentivi pubblici, novembre si presenta come un mese cruciale per le imprese che ambiscono a consolidare la propria crescita e competitività . In particolare sono molte le agevolazioni attive per le aziende con sede in Toscana, con bandi che vanno dal sostegno alla transizione digitale ai contributi per l’innovazione.
Ad essere interessata è una platea ampia ed eterogena di imprese, anche se il singolo bando può riguardare un settore in maniera estremamente specifica. Ma vediamo quali sono i bandi per le imprese del 2024 più interessanti per le realtà della Regione Toscana.
Bandi regionali: le migliori opportunità per le imprese della Toscana
Il motore propulsivo degli aiuti regionali in Toscana è il PR FESR 2021-2027, che alimenta diverse linee di intervento. Sul fronte dell'accesso al credito, spiccano tre bandi che agevolano l'ottenimento di finanziamenti per investimenti produttivi.
Il primo, con una dotazione di 40 milioni di euro, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese offrendo sovvenzioni per abbattere interessi e costi di garanzia su prestiti tra 70.000 e 5 milioni di euro. Un secondo bando, da 11 milioni, è destinato specificamente al settore turistico, replicando le medesime agevolazioni. Infine, un ulteriore stanziamento di 40 milioni, nell'ambito del progetto Giovanisì, supporta l'accesso al credito per MPMI con un'attenzione particolare per le imprese giovanili, femminili e quelle coinvolte in processi di ricollocazione post-ammortizzatori sociali.
Per quanto concerne la ricerca e sviluppo, la Regione Toscana mette sul piatto 14 milioni di euro. Due bandi distinti prevedono contributi per abbattere gli interessi su finanziamenti erogati dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), con un focus su progetti strategici (4,2 milioni) e su iniziative di MPMI e Midcap (9,8 milioni). Particolare enfasi è riservata ai progetti "green", che possono beneficiare di una copertura fino al 90%.
Significative risorse sono destinate anche all'efficientamento energetico e alla produzione di energia rinnovabile. Attualmente è attivo un bando che offre contributi fino al 25% per l'efficientamento energetico di imprese e processi produttivi. A questo si somma un ulteriore bando che eroga contributi a fondo perduto fino al 50% per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile.
Bandi provinciali e camerali: contributi fino al 70% per le attività di Grosseto
La vitalità imprenditoriale della Toscana è sostenuta anche da bandi promossi a livello provinciale e camerale. Ad esempio la Camera di Commercio Maremma e Tirreno, competente per le province di Livorno e Grosseto, offre contributi a fondo perduto fino al 60% per investimenti in innovazione e digitalizzazione delle imprese di vicinato.
Interessante anche il bando, sempre della Camera di Commercio Maremma e Tirreno, dedicato al passaggio generazionale aziendale. Prevede contributi fino al 70% delle spese sostenute, per un massimo di 5.000 euro.
Mentre spostandoci verso le altre province toscane, balza all’occhio i contributi fondo perduto per l'export della Camera di Commercio Arezzo Siena, che prevede la concessione di contributi a fondo perduto fino a 1.500 euro. La Camera di Commercio di Firenze e il Comune di Firenze invece offrono, di concerto, incentivi al 50% per gli investimenti in sistemi di sicurezza a difesa delle sedi aziendali. La dotazione finanziaria in questo caso è di 800.000 euro.
Bandi nazionali per le imprese: altre occasioni da non perdere
Anche i bandi nazionali offrono opportunità degne di nota per le imprese toscane. Il SIMEST propone un ampio ventaglio di agevolazioni, tra cui finanziamenti e contributi a fondo perduto fino a 600.000 euro per l'inserimento nei mercati esteri. Il programma "Nuove Imprese a Tasso Zero" invece incentiva l'imprenditoria giovanile e femminile con un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto, coprendo fino al 90% delle spese ammissibili per progetti fino a 3 milioni di euro.
Per non lasciarsi sfuggire queste preziose opportunità , è fondamentale monitorare costantemente i siti web istituzionali e ministeriali. Anche i portali di Regione Toscana e Camere di Commercio non andrebbero mai trascurati. Nonostante gli stanziamenti complessivi siano generalmente più bassi, infatti, i bandi regionali tendono a rispondere con maggiore puntualità alle necessità legate al territorio.
E poiché l’ultimo trimestre del 2024 si conferma ricco di possibilità per chi fa business, è necessario mantenere uno sguardo attento ai bandi per le imprese. Cogliere certe occasioni di finanziamento, infatti, significa investire nel futuro, contribuendo allo sviluppo economico dell'intero territorio regionale.