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Suggestiva cerimonia in onore di Papa Pio II presso la Chiesa di Petriolo

Redazione
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Grosseto: Il 14 agosto, come da programma, si è svolta in occasione del cinquecentoquarantanovesimo anniversario della morte del Papa Pio II  presso la Chiesa di Petriolo, sul confine sud della provincia di Siena, una commovente e suggestiva cerimonia di intronizzazione, ovvero sono state riportate delle immagini sacre in quanto la chiesetta, splendido manufatto del 1300, era stata vandalizzata e svuotata delle stesse, e si trovava in un profondo e colpevole degrado , complici la proprietà e le autorità vocate alla sua tutela. Ad officiare il rito ci ha pensato Don  Roberto Santi, dinamico e generoso Parroco di Pari, il quale ha pronunciato un discorso molto toccante che sottolineava quanto fosse significativamente importante la presenza di Cristo ed il simbolo della Croce in quel luogo. Il nome di Papa Pio II, oltre ad essere legato ai natali della città di Pienza, da lui voluta e fatta costruire, è diventato parte integrante della storia delle Terme di Petriolo, in quanto  a Petriolo il Pontefice si recava per poter godere delle incredibili proprietà delle acque termali che ivi sgorgano. A riportarci comunque nel passato, ma anche vicino agli antichi pellegrini di un tempo, ci ha pensato l'inusuale presenza di un mulo, che è stato usato per trasportare le opere d'arte ( un crocifisso a grandezza naturale,un quadro raffigurante l'effige del Papa stesso ed uno raffigurante la Madonna ) fino alla soglia della chiesa, dove purtroppo non è stato possibile entrare a causa di un diniego ad opera del nuovo proprietario, lUnipol, diniego motivato da preoccupazioni per la sicurezza e la staticità dell'edificio. Le opere stesse, rispettivamente eseguite da Roberto Dragoni per le prime due, e da Michela  Buracchi per la Madonna con Bambino, sono state dagli stessi autori generosamente donate  alla Parrocchia, e verranno definitivamente collocate all'interno della chiesa appena verranno risolti quei problemi che ne compromettono la staticità. Ad organizzare tutto ciò ci hanno pensato le Associazioni Amici dei Bagni di Petriolo ed Italia Nostra , ma erano anche presenti rappresentanti di altre associazioni ed in particolare  Daniele Venturi, responsabile nazionale del Movimento dei Papa Boys, che da sempre sono attivi per la protezione e la valorizzazione dei luoghi di culto legati alla storia ed alla cultura, quali possono essere le Terme di Petriolo. E' prioritario infatti per queste associazioni, che venga ridata dignità completa al luogo e a tutte le anime che lo compongono, in particolare alla chiesa di Papa Pio II; questa fa parte  di un complesso monumentale di incredibile valore storico ed architettonico, tutelato da un Decreto Ministeriale, e dovrebbe essere  mantenuto con cura e attenzione dalla proprietà, nonché dai Comuni e dalle Province competenti; questa attenzione  è mancata, come chiaramente testimonia lo stato attuale del complesso. Ma ciò che adesso minaccia ancora di più Petriolo, è la costruzione  del nuovo ponte sul Fiume Farma , già iniziata con la relativa strada di cantiere che passa a poche decine di metri dalla preziosa struttura sacra. La scelta di far passare la strada di cantiere all'interno del complesso monumentale, appare dissennata , e adesso deve essere fatto di tutto per evitare  che vengano causati ulteriori  ed irreparabili danni al complesso monumentale.
In attesa di poter ammirare le opere all'interno della chiesa,  si ringraziano tutti coloro che renderanno la cosa possibile nel più breve tempo possibile. Grazie comunque agli artisti che con la loro generosità hanno evidenziato questa voglia di riscossa.
Brevi cenni biografici:
Realizzazione: Il Cristo e Papa Pio II
Artista: Roberto Dragoni, pittore e scultore nato ad Arezzo nel 1977, vive tra la Toscana e il Giappone. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel 2005 organizza nel capoluogo toscano la prima personale negli storici locali dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Piazza San Marco. Dopo varie mostre in Toscana, Sicilia e Giappone, e la partecipazione nel gennaio 2012 alla Biennale di Venezia-Padiglione Italia a Torino, Dragoni è tornato a risiedere nella sua città natale.
Realizzazione: La Vergine
Artista: Michela Buracchi pittrice e ritrattista, vive e lavora a Castiglione della Pescaia (GR), nata nel 1974 in provincia di Siena mostra una spiccata predisposizione al disegno, la pittura, la grafica.
Dopo avere conseguito il diploma all’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna, si iscrive alla sezione di pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. In questi anni si dedica con passione allo studio del disegno dal vero, in particolar modo del corpo umano e del volto, rendendo con apparente facilità, la sua ricerca fortemente espressiva ed introspettiva, come  dimostrano i numerosissimi autoritratti, abbozzi, schizzi, studi anatomici.. momenti “rubati” alla realtà , filtrati e riproposti, che rendono visibile al mondo esterno quel proprio mondo sensibile e poetico dove regna il silenzio e affiora l’anima. Realizza artigianalmente le  tele e i supporti per la propria pittura.

altre immagini della funzione alla pagina Faebook dell'associazione https://www.facebook.com
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Gli amici dei Bagni di Petriolo
Italia Nostra

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