Grosseto: “I cacciatori uccidono grazie alla compiacenza di una legge assurda, i bracconieri no. Nessuna differenza di fatto: entrambi ammazzano per divertimento gli animali”. Nessuna scusa da parte della LAV nei confronti delle doppiette, come richiesto da Luciano Monaci, presidente di Federcaccia Grosseto, ma anzi una replica decisa: “Chi si deve scusare sono i cacciatori: con tutti gli animali uccisi, con le vittime umane dei loro spari, con le persone nelle cui proprietà entrano imbracciando il fucile. Quello di Monaci è un pretesto palese per evitare il confronto. Sa bene che la ragione non sta dalla sua”. Così Giacomo Bottinelli, responsabile provinciale LAV, rimanda al mittente le accuse di pregiudizio da parte degli animalisti sollevate da Federcaccia: “Si tratta di un giudizio, non di un pregiudizio. E’ il giudizio di colpevolezza dei cacciatori per cento milioni di animali morti sotto il fuoco dei loro fucili ogni anno in Italia”.

E la LAV rilancia la ‘Biciclettata per dire no alla caccia’ che si terrà sabato 14 settembre alle 16,45 a partire da piazza Dante a Grosseto.

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Giacomo Bottinelli
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