Presente al Giglio anche un’ equipe del 118 dotata di attrezzature specializzate per contrastare eventuali contaminazioni nucleari, biologiche e chimiche. La richiesta è stata inoltrata dal commissario straordinario Franco Gabrielli, che, in via preventiva, ha disposto una squadra del Nbcr di Arezzo all’imbocco del porto per monitorare le operazioni di rotazione della nave Costa Concordia. Non è ancora esclusa l’ipotesi che possano verificarsi fuoriuscite di materiali inquinanti durante l’intervento. ''Al momento – dichiara comunque Maria Sargentini presidentessa dell’Osservatorio di monitoraggio ambientale - non ci sono elementi di criticità ''.