Il Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2013 ha avuto il via libera dal Consiglio comunale.
Previsto un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro. Tra i principali costi ci sono quelli relativi alla raccolta e al trasporto dei rifiuti solidi urbani (quasi 2,8 milioni di euro), quelli per il loro trattamento e smaltimento (quasi 3,5 milioni di euro) e quelli legati allo spazzamento e al lavaggio di strade e piazze pubbliche (circa 1,8 milioni di euro).
Sono stati inoltre stimati più di 4,6 milioni di euro di costi per la raccolta differenziata e circa 2,4 milioni per il trattamento e il riciclo.
Nel corso del 2012 il Comune di Grosseto, riguardo ai rifiuti indifferenziati, è passato dal totale conferimento in discarica alla produzione di Cdr e compost nell'impianto delle Strillaie. Sta inoltre crescendo il ricorso a diverse tipologie di raccolta come il “porta a porta” nei quartieri di Barbanella e Gorarella e la realizzazione di specifiche postazioni di raccolta differenziata per le utenze commerciali.
Esiste poi la raccolta di vetro, carta e cartone per i negozi del centro storico, l'ampliamento della raccolta “porta a porta” del verde domestico a Casalecci e in alcune zone di Gorarella. E la raccolta dell'organico attraverso i cosiddetti “cassonetti di prossimità” alla Cittadella. Continua anche il servizio gratuito di raccolta dei rifiuti ingombranti nella piattaforma comunale in via
Zaffiro, con l'assegnazione di un bonus economico ai cittadini che effettuano questo tipo di raccolta.
“Il percorso è ancora lungo – ha spiegato l'assessore comunale all'Ambiente, Giancarlo Tei –, ma credo che l'amministrazione sia sulla buona strada. Intanto dobbiamo affrontare il passaggio delicato da Coseca a Sei, e comunque deve essere chiaro che servono investimenti in grado di avere un ritorno e delle economie di gestione. I costi sono sotto controllo e gli aumenti della Tares sono conseguenza delle decisioni del Governo nazionale di far pagare il 100 per cento del servizio, ma ci aspettano ancora scelte importanti. La questione rifiuti
è davvero complessa e piena di aspetti da tenere in considerazione.
Stiamo lavorando per ottenere significative economie di spesa, per liberare risorse da investire nel sistema di raccolta e smaltimento. Ci sono obiettivi che non si possono centrare nel breve periodo ma che, ad oggi, sono alla nostra portata”.