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Dalla Regione aiuti per famiglie in difficoltà

Contributi per nuovi nati, bambini adottati o in affido, famiglie numerose o con figli disabili e per lavoratori in difficoltà

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GROSSETO – Dalla Regione arrivano aiuti alle famiglie bisognose per 25 milioni di euro. Saranno però i Comuni a fare da tramite con la Regione per erogare i contributi previsti dalla legge 45 approvata dal Consiglio regionale della Toscana nell'agosto scorso. I destinatari saranno i lavoratori in difficoltà, le famiglie con nuovi nati, con bambini in affidamento o in adozione, le famiglie con figli disabili (riconosciuti dalla legge 104 del '92) e le famiglie con almeno 4 figli a carico. Potranno fare richiesta di contributo tutte le famiglie, anche quelle con genitori non sposati, con un Isee inferiore a 24mila euro, residenti in Toscana da almeno un anno e anche i cittadini stranieri titolari della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno.. Il contributo per ogni famiglia è pari a 700 euro una tantum, mentre per le famiglie numerose con disabili la stessa cifra è erogata per tre anni. Per le famiglie con più di 4 figli sono previsti 175 euro all'anno in più per ogni figlio oltre il quarto. I 700 euro diventano comulativi se si presentano più di una delle precedenti condizioni. 
Si tratta di una manovra di redistribuzione del reddito, come spiega il direttore di Coeso Fabrizio Boldrini: invece di redistribuire il capitale in surplus tra tutti gli abitanti, la Regione Toscana ha preferito concentrarlo su una fascia di popolazione più bisognosa. "Una cifra che non si vedeva da quando era attivo il Fondo Nazionale Politiche Sociali, negli ultimi anni infatti le cifre si sono tenute sugli 8-9 milioni di euro. Abbiamo calcolato che gli aventi diritto nell'area grossetana siano circa 1500, di cui 1200 residenti nel capoluogo, anche se non è detto che tutti facciano domanda. Per questo stiamo pubblicizzando la cosa e siamo a disposizione delle famiglie per qualsiasi chiarimento e aiuto".
La legge è stata fortemente voluta dall'assessore regionale al Bilancio Vittorio Bugli e dall'Associazione nazionale famiglie numerose. "E' stata una delle poche leggi votate all'unanimità", ha specificato Pietro Ognibene, coordinatore provinciale dell'Associazione nazionale famiglie numerose, che a Grosseto comprende 24 famiglie e che organizza domenica prossima a Principina a Mare un nuovo incontro dedicato alle famiglie in difficoltà.
I comuni dell'Area grossetana e Coeso Società della Salute hanno avviato un servizio di raccolta delle richieste, da presentare entro il 31 gennaio 2014, che una volta validate saranno inviate alla Regione Toscana. Per maggiori informazioni sugli sportelli aperti e sulla modalità di fare domanda clicca qui.

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