GROSSETO - Al via anche in provincia di Grosseto la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014. La Asl 9 ha iniziato la distribuzione di oltre 44 mila dosi di vaccino ai medici e ai pediatri di famiglia, cui, a partire dai prossimi giorni, potranno rivolgersi le persone che appartengono alle categorie a rischio per vaccinarsi gratuitamente.
Chi invece non fa parte di queste categorie, ma desidera comunque avere una copertura contro l’influenza stagionale, può acquistare il vaccino in farmacia, dove già è reperibile. Il periodo giusto per vaccinarsi, infatti, è proprio il mese di novembre, dato che il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dalla somministrazione e i picchi epidemici si verificano di solito tra dicembre e febbraio.
“Invitiamo i soggetti a rischio, ma anche coloro che svolgono attività di pubblico interesse o che stanno in costante e ravvicinato contatto con più persone, a vaccinarsi – spiegano i sanitari della Asl 9 -. È comunque una buona pratica, dal momento che, ad oggi, rappresenta il modo più efficace per prevenire l’influenza stagionale e le sue complicanze. Questa patologia, infatti, causa ogni anno in Italia circa 8 mila morti, l'84 per cento dei quali ultra65enni, ed è la è la terza causa di morte nel nostro Paese. L’obiettivo della vaccinazione è proprio quello di prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all'influenza.
Infine, oltre al problema di carattere sanitario, va considerato anche il costo sociale dell’influenza che, ogni anno, mette a letto milioni di italiano nello steso lasso di tempo ed è la principale causa di assenza da scuola e dal lavoro”.
Le categorie a rischio
Come ogni anno, la vaccinazione per l'influenza stagionale è gratuita per le categorie a rischio, indicate dal Ministero della Salute:
· ultra65enni
· bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da malattie croniche, da tumore, diabetici, cardiopatici, immunodepressi
· donne al secondo e terzo mese di gravidanza
· pazienti ricoverati in ospedale o in comunitÃ
· medici e personale sanitario
· familiari di soggetti a rischio
· addetti ai servizi di interesse pubblico
· persone che, per motivi di lavoro, stanno a contatto con gli animali