FOLLONICA - Il sistema di drenaggio urbano delle acque piovane nella città del golfo è un problema sentito da tempo dalla cittadinanza follonichese.
In alcune vie più “antiche” gli scarichi delle grondaie sono a cielo aperto, direttamente sul marciapiede, a causa della rete fognaria datata e all'arrivo della pioggia creano non pochi inconvenienti ai pedoni, costretti in alcuni casi a deviazioni sulla strada per non inzupparsi i piedi. Un altro aspetto del problema fognario sono le caditoie, elementi del sistema di drenaggio posizionati sulla sede stradale, molte delle quali a Follonica non ricevono le acque meteoriche perchè ostruite da terra e rifiuti. Le conseguenze della mancata pulizia per le caditoie si manifestano in occasione dei forti acquazzoni e temporali, quando la pioggia non viene ricevuta dal sistema fognario e scorre sulla strada, creando pericolosi accumuli e allagamenti. Emblematico è il caso del sottopasso di via Massetana, rimasto invaso il 4 novembre scorso, il cui ultimo allagamento è stato causato dall'acqua che non è stata ricevuta dalle caditoie lungo la via e che si è riversata nel sottopasso, causando non pochi disagi. Molte delle caditoie stradali in città sono talmente sporche da tempo che fili d'erba sono nati al suo interno, rendendosi in caso di pioggia inutili e mettendo a dura prova il sistema di Protezione Civile comunale.
Alla luce degli ultimi allagamenti e della perturbazione meteo che si sta spostando, dopo aver colpito tragicamente la Sardegna, verso la costa tirrenica molti cittadini chiedono una più attenta pulizia per la rete fognaria. A questo appello si unisce anche il consigliere pdl Sandro Marrini: “Ho sempre avuto a cuore il problema degli allagamenti e ho sempre seguito i lavori della commissione lavori pubblici – racconta Marrini – e per questo chiedo un maggior impegno da parte dell'amministrazione comunale per una pulizia straordinaria delle caditoie, per scongiurare il pericolo di nuovi allagamenti”.