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Paffetti: "Finanziamenti e rimborsi insufficienti per le imprese vittime dell'alluvione"

"Confido nell'incontro con Sviluppo Toscana"

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ORBETELLO - "Ho letto questa mattina sulla stampa locale l’accorato appello di Rosalba Fanciulli indirizzato all’assessore Bramerini, agli organi regionali e statali e all’onorevole Luca Sani in merito alla situazione delle aziende e delle imprese locali gravemente colpiti dagli eventi alluvionali del 12 novembre 2012.
Quanto descritto dalla Sig.ra Fanciulli è purtroppo lo specchio di una realtà gravissima che ogni giorno vede questa amministrazione – a fianco dei cittadini e degli imprenditori – combattere una battaglia che noi tutto speriamo porterà i frutti e i risultati che speriamo.
Il DPCM del 23 marzo 2013, soprattutto nel citato art. 5, non può ritenersi affatto soddisfacente. Non solo i finanziamenti stanziati per le aziende extra agricole – nel caso specifico – non possono ritenersi assolutamente sufficienti a porre rimedio ai danni arrecati dal fango e dall’acqua, ma anche la previsione che esclude dai risarcimenti i rimborsi alle scorte e dei mancati guadagni nel momento del necessario stop all’attività per rimettere in piedi l’attività, appare come una mancanza inaccettabile e dannosa per gli imprenditori.
Come si può pensare, seguendo alla lettera tale disposizione, di rimettere in piedi un’azienda completamente andata distrutta con l’obbligo, fumoso come peraltro sottolineato dalla Sig.ra Fanciulli, di acquistare macchinari dello “stesso modello” con il rischio di dover tornare a lavorare con strumenti diventati ormai obsoleti e magari usciti anche dalla produzione? Come si può pensare, con pochi soldi messi a disposizione, senza contemplare affatto la perdita delle scorte e il mancato guadagno, di rimettere in piedi un’azienda che magari offro lavoro a decide di dipendenti?
Tutto questo è inaccettabile e dannoso.
Anche noi, come abbiamo fatto fino ad adesso, vogliamo rinnovare i nostri appelli sia all’assessore regionale Bramerini sia all’onorevole Luca Sani, come del resto agli organi regionali e statali, al governo Letta, affinché non solo sia fatta chiarezza sulla disposizione del DPCM, ma anche affinché le risposte che i nostri cittadini e i nostri imprenditori aspettano da ormai un anno, arrivino in maniera celere e finalmente cristallina.
Ancora tanto deve essere fatto, questa amministrazione sta continuando a lavorare per portare queste risposte, ma senza la collaborazione degli enti regionali e nazionali, non possiamo lavorare come vorremmo.
Un primo passo per portare risposte alle aziende che hanno subito danni, sarà l’incontro previsto per lunedì 25 novembre presso la sala consiliare del comune di Orbetello, alle ore 11, incontro durante il quale i rappresentanti di Sviluppo Toscana incontreranno tutti gli imprenditori del territorio le cui aziende hanno subito danni durante l’alluvione di San Martino.
Speriamo che la partecipazione a questo incontro sia la più capillare possibile e speriamo anche da parte di Sviluppo Toscana si possano avere almeno in parte quelle risposte che noi, in coro con i cittadini e gli imprenditori, da un anno chiediamo a gran voce.
Siamo stanchi di aspettare e ci auguriamo fermamente che il nostro appello, unito a quello della Sig.ra Fanciulli, in questo caso portavoce di tutte le situazioni sopra descritte, non cadano nel vuoto per l’ennesima volta. Basta promesse, adesso abbiamo bisogno di certezze e di risposte".

Il sindaco di Orbetello
Monica Paffetti

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