FOLLONICA - "Quando apprendemmo dai giornali che l'amministrazione Baldi intendeva concedere la possibilità di costruire un parcheggio sotterraneo in piazza Mazzini, ci chiedemmo se esisteva un limite o no ai danni che potevano essere fatti con la politica delle alienazioni di pubbliche proprietà. In un primo momento pensammo anche, ad onor del vero, ad un pesce d'aprile fuori stagione. Ma così non era. Tutto era ben circostanziato e specificato nel sito "bandi e gare" del comune di Follonica. Ritenemmo che distruggere una piazza, la sua vegetazione, i platani e gli alberelli di pitosforo lì stanziati da decenni, fosse un vero scempio. Ma agli scempi ormai, eravamo e siamo purtroppo abituati. Oggi è tutto saltato. Finalmente la Sovrintendenza ha fatto sentire la sua voce e dato parere negativo all'esecuzione del progetto che avrebbe portato altro traffico e altre auto vicino al mare, in deciso contrasto con la politica di tante amministrazioni lungimiranti che cercano di costruire parcheggi esterni per non avere il traffico cittadino congestionato oltre il limite, specialmente nella stagione estiva. Quindi, salva la piazza, salva la memoria storica della città. Sarebbe ora da salvare i giardini, dove sorge il monumento a Socci. Salvare non perchè esiste un pericolo di asfaltatura (almeno al momento non ne siamo a conoscenza), ma perchè ridotti in maniera indecente, con pratini inesistenti, sporchi, maltenuti, tamerici tagliate e tronconi lasciati lì. Speriamo che in un sussulto di amore per la decenza cittadina che l'assessore ai Lavori Pubblici e gli Uffici comunali competenti riescano a trovare la voglia e qualche migliaio di euro per far sì che il salotto buono di Follonica torni ad essere una sala e non un bagno".

Associazione  di tutela ambientale - La Duna