GROSSETO - Prime vittorie per i cittadini cosiddetti "obbedienti civili" che si sono auto-decurtati la remunerazione del capitale investito dalle bollette dell'acqua. E' successo ad Arezzo (primo caso in Toscana, ma è già successo in altre zone d'Italia), dove il giudice di pace ha deciso che questi non sono da considerare morosi, visto l'esito del referendum sull'acqua pubblica.
La notizia è data dal Valdarnopost.it, che scrive anche della decisione del Forum Toscano Movimenti per l’Acqua di chiedere le dimissioni di Alessandro Mazzei, direttore generale dell'Autorità Idrica Toscana.
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