ORBETELLO – Gli imprenditori delle aziende extra agricole che hanno subito danni durante l'alluvione hanno incontrato questa mattina i rappresentanti delle associazioni di categoria e Sviluppo Toscana. L'incontro, tenuto nella sala consiliare del Comune di Orbetello, è nato dalle esigenze che i cittadini e gli imprenditori stessi hanno comunicato e manifestato in occasione di vari incontri con l’amministrazione.
Primo punto all'ordine del giorno le problematiche legate ai bandi per i finanziamenti alle aziende danneggiate. Sviluppo Toscana è stata riconosciuta dalla Regione la responsabile della raccolta e delle istruttorie delle domande di finanziamento, nonché responsabile dell’erogazione delle risorse.
Ma sebbene nel mese di maggio la Regione abbia deciso, tramite ordinanza del presidente Enrico Rossi, di anticipare i fondi di provenienza statale prelevandoli dal bilancio, ancora nulla è stato liquidato.
Sul territorio della provincia di Grosseto le aziende che hanno partecipato al bando per accedere a questi finanziamenti sono state in tutto 158, ma solamente 5, nel comune di Orbetello, hanno presentato richiesta di saldo o di anticipo (l'anticipo prevede una liquidazione del 50% del contributo tramite il rilascio di una polizza fideiussoria). Un numero di domande decisamente inferiore alle aziende che hanno subito danni.
Ed è proprio la polizza fideiussoria richiesta per accedere all’anticipo a sollevare le problematiche maggiori: come evidenziato dagli imprenditori presenti, infatti, gli istituti di credito non si sono dimostrati disponibili a concedere tali polizze ad imprese che, avendo subito danni durante l’alluvione del 12 novembre 2012, non posseggono i requisiti di garanzia. Questa situazione porta al paradossale impedimento dell’accesso ai finanziamenti per le aziende danneggiate, scoraggiando di fatto gli imprenditori a presentare domanda.
Una questione che necessita una soluzione immediata e chiara, alla quale Sviluppo Toscana sta cercando di fare fronte pensando a soluzioni intermedie e non previste dal bando. Per agevolare il percorso di accesso ai finanziamenti è stata infatti prevista la possibilità di rivedere le modalità di distribuzione ed erogazione del contributo, per dare alle aziende la possibilità di cambiare le voci di spesa rispetto ai primi preventivi inviati, sia in eccesso che in difetto.
L’altra grossa problematica è legata invece all’acquisto dei macchinari danneggiati, avendo la stessa Sviluppo Toscana fatto richiesta alla Regione affinché vengano chiariti i dubbi legati all’articolo 5 del Dpcm già citato negli scorsi giorni, che prevede l’acquisto di macchinari identici a quelli andati perduti durante l’evento alluvionale e che adesso sono fuori produzione, obsoleti e anche, in alcuni casi, fuori norma.
“Il dibattito tra Sviluppo Toscana e cittadini-imprenditori – spiegano dal Comune - è stato aperto e partecipato e ci auspichiamo che anche grazie al supporto di Sviluppo Toscana e delle associazioni di categoria si possano trovare delle soluzioni che portino risposte e finanziamenti per poter ripartire il prima possibile. Tra l’altro proprio in queste ore, a Roma, si sta discutendo dell’emendamento alla legge finanziaria 2014, presentato dai rappresentanti del territorio, che prevede l’utilizzo delle risorse anche per compensare la perdita delle scorte, elemento che ha fortemente penalizzato le aziende: l’alluvione, al contrario del terremoto che provoca solitamente solo danni strutturali, ha comportato anche la perdita di tutte le scorte delle aziende, provocando danni ancora incalcolabili”.