GROSSETO - «Passi chiari nella volontà di contrasto al femminicidio, in termini di civiltà giuridica, ce ne sono stati, ma la strada per fermare questa vera e propria mattanza è davvero molto lunga e non riguarda solo il genere femminile. Rimbocchiamoci tutti le maniche, perché serve una rete ampia ed efficiente tra i soggetti che si occupano di violenza contro le donne». Lo ha detto la senatrice di "Sinistra Ecologia e Libertà " Alessia Petraglia in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
«E' sempre più difficile – ha aggiunto la senatrice – parlare di prevenzione in mancanza dei fondi necessari per i centri antiviolenza e i consultori, continuamente esposti al rischio di chiusura per i tagli dei finanziamenti pubblici. La Legge di Stabilità del governo delle larghe intese prevede solo 10 milioni di euro per il Fondo nazionale contro la violenza di genere. Briciole. La maggioranza ha respinto tutti gli emendamenti che prevedevano un ulteriore incremento fino a 100 milioni e tutto questo accade solo a pochi giorni dall'approvazione di un decreto ribattezzato Decreto Femminicidio, a dimostrazione che questo è un esecutivo in linea con i tempi: solo immagine e pochi fatti concreti».