Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Mostre, film e concerti per il ventennale dell'Isgrec

Condividi su:

GROSSETO – Venti anni di storia: sono tanti e allo stesso tempo ancora pochi se si considera che a compierli è un istituto storico di Grosseto. Ma sono comunque un traguardo molto importante che l'Isgrec, Istituto storico grossetano della resistenza e dell'età contemporanea, decide di festeggiare con una serie di eventi che copriranno i due prossimi week end. Mostre, film, concerti, tante le iniziative e i linguaggi usati per rappresentare e trasmettere alla comunità il senso di quello che è l'Istituto. "Attraverso un profondo lavoro di ricerca – spiega la direttrice Luciana Rocchi – l'Istituto si fa portatore di una profonda coscienza storica per lasciare alla città una patrocinio di memorie e di conoscenza. Che non per forza deve essere di rilevanza nazionale, ma anche locale. Tra i nostri fondi archivistici ci sono per esempio quelli dell'Enaoli e quelli del Comitato di Liberazione Nazionale, libri  e testimonianze che abbiamo solo noi”.
Libri come quello presentato oggi, il terzo della collana Effigi-Isgrec, dal titolo Risorgimento, di Guido Gianni, che comprende due racconti fatti di cronache, a tratti surreali. Tutto ricostruito attraverso le cronache dei giornali e dei giornalisti del tempo. A presentarlo era infatti presente Bruno Manfellotto, direttore de L'Espresso, nonché ex direttore de Il Tirreno, che ha ribadito l'importanza della stampa, anche negli avvenimenti risorgimentali.
“E' importante sostenere realtà come l'Isgrec di Grosseto, - ha commentato l'assessore comunale alla Cultura Giovanna Stellini – Ogni realtà culturale del territorio deve essere mantenuta e sostenuta, altrimenti rischiamo di perdere pezzi importanti di storia contemporanea”. Dello stesso parere il presidente del consiglio provinciale Sergio Martini che ha ribadito “l'importanza di fare ricerca, archiviazione e divulgazione. Quest'ultima è condotta anche dalla Provincia, che non si occupa solo di finanziare l'Istituto”.
Gli eventi, tutti a ingresso libero, si svolgeranno da venerdì 29 novembre fino a sabato 7 dicembre.

PROGRAMMA VENTENNALE ISGREC

Giovedì in biblioteca
28 novembre (16,30). Museo archeologico e d’arte della Maremma.
Protagonista è il volume “Il risorgimento”, di Guido Gianni. A cura di Laura Benedettelli e Luciana Rocchi, Effigi-Isgrec 2013. Presentano: Bruno Manfellotto, direttore de L’Espresso e Mariagrazia Celuzza, direttrice del Museo archeologico e d’arte della Maremma.

5 dicembre (16,30). Museo archeologico e d’arte della Maremma.
“Moderni pensieri di pace”: reading, con Luca Bonelli, di poesie e prose di Tosibelli. Accompagnamento musicale di Michele Lipparini.

Venerdì in mostra
29 novembre - 8 dicembre. Museo archeologico e d’arte della Maremma e Cedav (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, lunedì chiuso). E Palazzo della Provincia (dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì).
“Biblioteca e archivio visitano la città”
L’evento è diviso in tre sezioni dedicate ad altrettanti periodi storici: Museo archeologico e d’arte della Maremma (1900-1939). Palazzo della Provincia (1940-1945). Cedav (1945-1980).
Inaugurazione delle mostre prevista per venerdì 29 (alle 17) al Museo archeologico della Maremma. Presenti il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, il presidente della Provincia, Leonardo Marras. A seguire, visita guidata della mostra con il presidente dell’Isgrec Adolfo Turbanti.

6 dicembre (dalle 9 alle 19). Biblioteca Isgrec, via de’ Barberi 61
“Fotografi. Visioni”.
Doppio appuntamento: Grosseto nelle foto dei Fratelli Gori e Omaggio a Bob Capa, fotografo di guerra.

Sabato al cinema
30 novembre (alle 16). Museo di storia naturale, strada Corsini 5
Proiezione di “Bimba col pugno chiuso”. Regia di Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio. Disegni di Maurizio Ribechini, 2012. A seguire, “La chiave di Sara”: regia di Gilles Paquet-Branner, 2010.

7 dicembre (alle 16). Museo archeologico e d’arte della Maremma, piazza Baccarini 3
Proiezione di “Tutte le speranze di un’epoca”, regia di Luigi Zannetti, consulenza storica di Ilaria Cansella e Luciana Rocchi. A seguire, “Per chi suona la campana”. Regia di Sam Wood, 1943.

Domenica in concerto
1 dicembre, Teatro degli Industri (21,30).
In scena lo spettacolo “Se vi assiste la memoria”: concerto di musica popolare dei Vincanto.
----------
Visite guidate possono essere prenotate contattando la sede Isgrec (segreteria@isgrec.it o al numero 0564415219).

Condividi su:

Seguici su Facebook