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La Lav casca in errore: il cane da abbattere non è a Massa Marittima

Il sindaco Bai: "Bottinelli rischia la denuncia per interruzione di pubblico servizio"

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MASSA MARITTIMA - Sono stati giorni in cui un dogo argentino che rischia l'abbattimento nel Comune di Massa Marittima è stato protagonista di molti articoli comparsi sui quotidiani locali. E in cui il Comune di Massa Marittima si è trovato a gestire la questione barcamenandosi tra burocrazia e attacchi da parte della Lav di Grosseto. Il tutto fino ad oggi quando, proprio dal Comune di Massa Marittima, giunge una smentita da parte del sindaco: il dogo argentino non si trova nel suo comune, che non ha quindi nessuna voce in capitolo riguardo al suo abbattimento. Mentre le conseguenze potrebbero rivelarsi pesanti proprio per il responsabile Lav Grosseto Giacomo Bottinelli.

Questo il comunicato stampa che il sindaco Lidia Bai ha voluto diffondere, indirizzandolo principalmente al responsabile della Lav di Grosseto, Giacomo Bottinelli: "Preso atto dei vari articoli usciti sul web, sulla stampa locale e nazionale, questa amministrazione fa presente che l’animale per cui il servizio veterinario Asl ha inviato la valutazione allegata, il dogo argentino di nome Zorro, non si trova sul territorio di Massa Marittima, a differenza di quanto dichiarato dal responsabile della Lav di Grosseto Giacomo Bottinelli. Il sindaco del Comune di Massa Marittima, ai sensi del vigente Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali (TUEL)- D.lgs 267/2000 non ha quindi nessuna competenza in merito. Pertanto, vista l’infondatezza della questione sollevata nei confronti di questo Comune, il “mail bombing” diretto a questo ente diviene solo un’attività di intralcio al normale svolgimento delle funzioni pubbliche, facendo prospettare il reato di “Interruzione di Pubblico Servizio” dal momento che gli uffici sono da giorni impegnati a gestire il traffico di e-mail, lettere e telefonate scatenatosi in seguito alle dichiarazioni del signor Bottinelli".

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