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La Provincia offre impieghi ai lavoratori in mobilità o cassa integrati

Presentato "Utili", il progetto per la promozione dei lavori socialmente utili

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GROSSETO - Salvaguardare il capitale umano dei lavoratori e acquisire nuove competenze utili nella costruzione del percorso di ricollocazione: questi gli obiettivi principali di "Utili", il progetto della Provincia di Grosseto per la promozione dei lavori socialmente utili. Con "Utili", persone in cassa integrazione o in mobilità potranno essere impiegate all'interno di enti pubblici, con la possibilità di approfondire competenze, valorizzare le proprie o acquisire nuove professionalità. Un'opportunità di cui gli enti pubblici possono usufruire per rafforzare i propri organici ingessati dal blocco del turnover, sfruttando personale che, a causa della crisi e delle conseguenti difficoltà di molte aziende del territorio, altrimenti sarebbe costretto a rimanere a casa.

"Si tratta di uno strumento innovativo e di sicura utilità - commenta Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto - innanzitutto perché consente ai lavoratori di mantenersi attivi, garantendo loro una condizione psicologica sicuramente migliore. Il programma, inoltre, permette alle pubbliche amministrazioni di sopperire all'impossibilità di procedere con nuove assunzioni: si tratta di un'ottima valvola di sfogo per Enti che hanno sempre carichi di lavoro considerevoli da sbrigare".

"Utili" rientra nel più vasto pacchetto messo in campo dalla Provincia contro la crisi economica e si configura come un percorso formativo di doppia utilità sociale, poiché non risponde solo ai bisogni dei lavoratori, ma, contribuendo al miglior funzionamento di servizi pubblici, anche ai bisogni generali della collettività.

La Provincia di Grosseto rimborserà al lavoratore il 50 per cento dell'indennità di partecipazione, fino un massimo 500 euro, a fronte della sua effettiva partecipazione ad almeno il 70 per cento delle ore complessive di utilizzazione e di formazione, ad eccezione dei casi d'interruzione per ricollocazione lavorativa.

"Utili" è rivolto a lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria (a zero ore e senza rotazione); a percettori d'indennità di mobilità; a percettori di Assicurazione Sociale per l'Impiego, la nuova indennità di disoccupazione. L'utilizzazione del lavoratore cessa automaticamente al termine del periodo di godimento del trattamento previdenziale. Il Centro per l'Impiego preselezionerà le candidature, svolgendo un'istruttoria di ammissibilità delle domande. L'Ente utilizzatore procederà poi all'individuazione dei lavoratori, dando precedenza ai residenti nel comune dove si svolge l'utilizzazione e ai soggetti con il maggior periodo residuo di trattamento. La valutazione finale è disposta a insindacabile giudizio dell'Ente utilizzatore. Nell'ambito del progetto, l'Ente utilizzatore deve prevedere la partecipazione dei lavoratori alle attività formative programmate.

"Questo progetto vuole puntare ad un vero e proprio cambiamento culturale - conclude Marras. 'Utili', infatti, non solo vuole tutelare le professionalità che abbiano sul territorio ma vuole anche portare una nuova concezione della cassa integrazione, non più un luogo metafisico in cui si è sospesi passivamente in una attesa senza tempo ma una opportunità per acquisire una nuova professione. L'obiettivo che ci siamo dati è quello di prendere per i capelli coloro che sono stati espulsi dal mondo del lavoro ma hanno ancora il sostegno di un ammortizzatore sociale, aiutandoli a ricollocarsi per evitare che vengano risucchiati nella disoccupazione cronicizzata".

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