CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - Il 1 gennaio 2014 giunge a compimento il lungo processo di affidamento del servizio di igiene urbana al gestore unico voluto dal decreto legislativo ambientale 152/2006. A partire da quella data l'autorita' d'ambito ha iniziato il processo di esternalizzazione delle gestioni frammentarie dei servizi di igiene urbana svolte dai comuni verso un unico gestore interprovinciale Arezzo, Siena, Grosseto ricorrendo ad un bando di gara europeo che ha avuto il suo definitivo compimento alla data del 27 marzo 2013 con la sottoscrizione del contratto di affidamento da parte del soggetto aggiudicatario, Sei Toscana srl.
Il bando di gara prevedeva il trasferimento degli impianti di ogni genere e natura, ivi comprese le stazioni ecologiche, che operano sul territorio comunale in funzione allo svolgimento del servizio di igiene urbana, il trasferimento dei beni strumentali allo svolgimento dello stessi servizio (mezzi, attrezzature, etc) e il trasferimento immediato e diretto del personale comunale che negli 8 mesi precedenti alla data dell'affidamento del servizio svolgeva a tempo pieno e per 12/12 il servizio di igiene urbana. L'amministrazione comunale fin dal 2010, anno di avvio della gara d'appalto, ha comunicato il numero e i nominativi di coloro che sarebbero transitati al nuovo gestore mantenendoli invariati fino ad oggi.
L'incertezza che questa amministrazione ha dovuto affrontare nella delicata partita del passaggio del personale è stata superata soltanto nella riunione del 23 novembre 2013 quando il nuovo gestore ha confermato il calcolo delle ore effettive di lavoro dei servizi da svolgere nel nostro territorio. A quel punto l'amministrazione si è subito attivata per dare comunicazione definitiva e rassicurazioni ai propri dipendenti in merito alla loro transizione al nuovo gestore e in vari incontri lungo il mese di dicembre ha lavorato collaborando con la RSU interna ed i sindacati per creare le migliori condizioni di tale passaggio. Il 21 dicembre 2013 tutte le sigle sindacali a livello regionale, cgil, cisl e uil, hanno firmato un accordo con Sei Toscana srl in cui si ribadiva il passaggio dei dipendenti dei comuni al nuovo gestore unico a partire dall'1 gennaio 2014 secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalla gara, avendo Sei Toscana dato anche la disponibilita' di far precedere al subentro contrattuale un periodo di distacco temporaneo di detto personale, per un tempo massimo di 6 mesi al fine di meglio definire l'elenco del personale con le mansioni effettivamente svolte e le modalita' definitive di passaggio del personale comunale. Inoltre, al termine dell'eventuale distacco temporaneo, si procederà al passaggio a Sei Toscana con l'adeguamento contrattuale al CCNL Federambiente.
Dopo tale accordo, il 27 dicembre si è svolto l'ultimo incontro tra l'amministrazione, i sindacati, l'RSU interna e Sei Toscana, in cui si sono discussi eventuali punti migliorativi dell'accordo regionale dove la UIL ha deciso di abbandonare il tavolo di contrattazione accusando l'amministrazione di far perdere ai propri dipendenti lo status di dipendenti della Pubblica Amministrazione ingenerando un danno per le possibilità di mobilità ad altre amministrazioni pubbliche che il rapporto di lavoro pubblico attribuisce ai propri dipendenti. A tal proposito la nostra amministrazione evidenzia che a tutt'oggi non sono arrivate agli uffici richieste di mobilità di altri enti e che si è sempre dichiarata disponibile a dare il proprio nulla osta a qualunque richiesta fosse pervenuta nelle modalità di avviso pubblico stabilite per legge. Questa amministrazione ha, infatti, sottoscritto nell'accordo del 27 dicembre con i sindacati presenti al tavolo, cgil e cisl, la possibilitòà sentita Sei Toscana, nel periodo di distacco temporaneo di autorizzare la mobilità dei propri dipendenti presso altri enti previa richiesta formale di nulla osta da parte dell'ente ricevente. Oltre alla disponibilità nei confronti del distacco temporaneo del personale fino ad un massimo di 6 mesi e alla possibilita' di mobilità in tale periodo, questa amministrazione riconosce un'indennità una tantum pari ad un a mensilita' a ciascun dipendente oggetto di trasferimento e la ricostruzione del rapporto di lavoro, a rischiesta del lavoratore, nei successivi 5 anni laddove nella dotazione organica ci sia la disponibilità del medesimo profilo.
L'amministrazione del Comune di Castiglione della Pescaia ritiene, dunque, ancora una volta, di aver dimostrato una grande sensibilità nei confronti dei propri lavoratori e che si sia mossa in modo corretto per salvaguardarne tutti i diritti e per il buon risultato ottenuto ringrazia la Rsu interna e le sigle sindacali cgil e cisl che hanno contribuito alla formulazione dell'accordo.
Dopo tale accordo, il 27 dicembre si è svolto l'ultimo incontro tra l'amministrazione, i sindacati, l'RSU interna e Sei Toscana, in cui si sono discussi eventuali punti migliorativi dell'accordo regionale dove la UIL ha deciso di abbandonare il tavolo di contrattazione accusando l'amministrazione di far perdere ai propri dipendenti lo status di dipendenti della Pubblica Amministrazione ingenerando un danno per le possibilità di mobilità ad altre amministrazioni pubbliche che il rapporto di lavoro pubblico attribuisce ai propri dipendenti. A tal proposito la nostra amministrazione evidenzia che a tutt'oggi non sono arrivate agli uffici richieste di mobilità di altri enti e che si è sempre dichiarata disponibile a dare il proprio nulla osta a qualunque richiesta fosse pervenuta nelle modalità di avviso pubblico stabilite per legge. Questa amministrazione ha, infatti, sottoscritto nell'accordo del 27 dicembre con i sindacati presenti al tavolo, cgil e cisl, la possibilitòà sentita Sei Toscana, nel periodo di distacco temporaneo di autorizzare la mobilità dei propri dipendenti presso altri enti previa richiesta formale di nulla osta da parte dell'ente ricevente. Oltre alla disponibilità nei confronti del distacco temporaneo del personale fino ad un massimo di 6 mesi e alla possibilita' di mobilità in tale periodo, questa amministrazione riconosce un'indennità una tantum pari ad un a mensilita' a ciascun dipendente oggetto di trasferimento e la ricostruzione del rapporto di lavoro, a rischiesta del lavoratore, nei successivi 5 anni laddove nella dotazione organica ci sia la disponibilità del medesimo profilo.
L'amministrazione del Comune di Castiglione della Pescaia ritiene, dunque, ancora una volta, di aver dimostrato una grande sensibilità nei confronti dei propri lavoratori e che si sia mossa in modo corretto per salvaguardarne tutti i diritti e per il buon risultato ottenuto ringrazia la Rsu interna e le sigle sindacali cgil e cisl che hanno contribuito alla formulazione dell'accordo.