GROSSETO - “Il prossimo anno ricorrerà il 70° anniversario dal momento in cui le truppe sovietiche aprirono i cancelli di Auschwitz, puntando gli occhi del mondo sull'immane tragedia dell'Olocausto che vide la morte di sei milioni di ebrei ma anche di milioni di persone tra popolazioni sinti e rom, oppositori politici, disabili, prigionieri di guerra, omosessuali e tra tutti quelli che si opposero al nazifascismo.
Anche quest'anno ricordiamo tale evento come il momento simbolico nel quale gli uomini e le donne di questo pianeta scoprirono in maniera ancora più plateale di altre occasioni, fino a che punto potesse spingersi la follia umana, l'incapacità di tanti singoli di liberarsi dal cappio del totalitarismo e dalla forza fatta di esclusiva prevaricazione da parte del più violento su tutti gli altri.
E purtroppo quel terribile squarcio sulla realtà della natura umana, quelle baracche, quei corpi emaciati, hanno continuato a riproporsi in varie parti del mondo. E stanno ancora accadendo. A maggior ragione, ogni anno, abbiamo il dovere morale di ricordare, di provare ad usare finalmente la memoria non come una reliquia ma come lo strumento principe per non sbagliare di nuovo e per affermare con chiarezza che solo i valori della democrazia e della libertà, solo la convivenza pacifica tra diversi, può garantire un futuro a tutti noi. In tal modo davvero rispettando la memoria delle milioni di persone scomparse nei campi di sterminio nazista e nei troppi genocidi a cui questo pianeta ha dovuto assistere nel tempo. E se è soprattutto la memoria degli errori che dobbiamo difendere, questa non può che essere il più possibile condivisa, perché il peggior nemico dell'uomo è sempre stato l'uomo stesso, con le sue paure e la sua ignoranza di fronte alle sfide della vita e al rapporto con la pluralità di razze, lingue, religioni e identità di cui il mondo è fortunatamente ricco.
Grosseto anche quest'anno ci sarà in questa triste ricorrenza. Ci sarà con iniziative spontanee e ci sarà anche a livello istituzionale. Lunedì mattina al Teatro degli Industri e, nel pomeriggio, nella sala consiliare, celebreremo la giornata della Memoria insieme alla poetessa israeliana Halina Birenbaum. Una bella iniziativa che unisce Comune, Provincia, Fondazione Grosseto Cultura, Isgrec e Anpi. Attraverso le sue poesie, tradotte dai ragazzi e le ragazze del Liceo Rosmini, e la sua forte e toccante esperienza personale, potremo dare un contributo interessante ad un diabttito che dobbiamo mantenere sempre come attuale”.