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Il controllo della fauna selvatica al Museo di storia naturale della Maremma

Il nuovo appuntamento con “Il caffè della scienza” è per sabato 6 aprile, alle 17.30, nella sala conferenze di strada Corsini.

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Il controllo della fauna selvatica è il tema al centro del prossimo incontro in programma al Museo di storia naturale della Maremma. Se ne parlerà sabato 6 aprile alle 17.30 con Giovanna Massei. L'appuntamento rientra nel ciclo di eventi “Il caffè della scienza”, un'occasione per incontrarsi e discutere, in un ambiente piacevole, di temi di ampio respiro e di largo interesse, da approfondire con l'aiuto di studiosi.
A una introduzione sull'argomento segue un dibattito, il cui andamento dipenderà in buona parte dal pubblico, che con le proprie domande e curiosità potrà “indirizzare” la discussione verso gli aspetti di maggiore interesse. Si tratta, quindi, di occasioni di approfondimento, in un ambiente informale. Spetterà ad Andrea Sforzi, direttore del Museo, il ruolo di moderatore. I partecipanti potranno inoltre degustare alcune selezioni di prodotti diversi (caffè, cioccolato, tè, …) ciascuno “introdotto” dalle spiegazioni di una esperta del settore. Giovanna Massei è laureata in Scienze naturali all'università di Firenze e ha conseguito un dottorato all'università di Aberdeen (UK) sull'ecologia del cinghiale nel Parco della Maremma. In seguito ha completato un post-dottorato all'Istituto di Ecologia terrestre Banchory (UK) sulle interazioni fra ungulati e piante mediterranee. Dal 1998 è impiegata a York come ricercatrice presso un'agenzia governativa del Ministero dell'Ambiente. Da 20 anni lavora all'applicazione di metodi di gestione della fauna selvatica e più recentemente sul controllo della fertilità per selvatici e cani randagi. Ha pubblicato più di 120 articoli scientifici e divulgativi, è autrice di un libro e di vari capitoli in pubblicazioni che riguardano la gestione della fauna selvatica e del randagismo canino ed è Assistant Editor alla rivista scientifica Human-Wildlife Interactions. Ha infine condotto studi in numerosi altri Paesi come Usa, Nepal, Italia, India e Spagna.

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