FOLLONICA – In questo triste anniversario sono ancora moltissimi i follonichesi che ricordano Feliciano Bolognesi, loro concittadino sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti. Bolognesi, dopo esser scampato ad un primo rastrellamento verso Firenze, fu catturato dai nazifascisti a Piombino e poi spedito al campo di Mathausen, dove le angherie e privazioni alle quali fu sottoposto, come durante il viaggio di trasferimento quando venne ripetutamente malmenato per aver tentato di fabbricarsi un cappello con della carta , lo portarono a pesare non più di 34 chili. Dato per morto dalla maggior parte dei suoi conoscenti riuscirà a tornare, tra lo stupore di tutti, nella natia Follonica soltanto il 6 giugno del 1945, partecipando poi allo sviluppo agricolo del territorio nel dopoguerra e al tessuto sociale della sua città , sempre in prima fila alle maggiori manifestazioni, come ad esempio la nascita del Carnevale follonichese.
Feliciano Bolognesi è scomparso nel 2010, spegnendosi nella sua casa in via Salceta tra il commiato generale ma ancora è grande il ricordo, suo e di molti altri follonichesi che purtroppo non riuscirono a tornare dai campi di concentramento, della città per quello che ha dovuto subire e per quello che ha dato nei confronti di Follonica, specialmente in occasione di questa triste ricorrenza.

