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Associazione Gabbie Vuote Firenze: "Stop alla mattanza di lupi in Maremma"

"Animali colpevoli di mangiare per vivere"

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GROSSETO - Mariangela Corrieri, mebro dell' Associazione Gabbie Vuote Firenze,  torna sulla strage dei lupi: "Gli allevatori di pecore stanno attuando una vera e propria mattanza di lupi in Maremma, e la corrispondente fortissima protesta delle associazione animaliste non deve rimanere isolata.

Mentre il cambiamento climatico indotto dagli umani provoca disastri che facilmente dimentichiamo e incide sulle leggi biologiche modificando il letargo degli animali, le migrazioni degli uccelli, i cicli delle stagioni;
mentre uccidiamo e squartiamo un giraffino, Marius, davanti a un pubblico di bambini insegnando la crudeltà e la sopraffazione che poi, secondo Ovidio, eserciteranno contro i loro simili (43 a.c. 17 d.c.);
mentre devastiamo il pianeta con la deforestazione selvaggia, l'avvelenamento dell'aria e dell'acqua, senza un sussulto di preoccupazione per il nostro stesso destino strettamente legato (quando le api spariranno all'uomo resteranno solo 4 anni di vita - Einstein);
mentre uccidiamo ogni anno 50 miliardi di animali per nostro uso e consumo;

I lupi della Maremma dovrebbero trasformarsi in burattini, macchine, orologi cartesiani per non mangiare quelle pecore (evidentemente unico cibo rimasto nel supermercato della natura nonostante i cacciatori sventaglino invasioni di caprioli e di cinghiali) che i pastori  allevano per darle in pasto alla nostra avidità.

Noi occidentali, superalimentati, viaggiatori verso il traguardo dell'obesità, sfruttatori e affamatori dei popoli del terzo mondo, massacratori per nostro uso e consumo di 50 miliardi di animali ogni anno, con la vigliaccheria e l'ipocrisia che ci contraddistinguono uccidiamo i lupi, quei pochi lupi, superprotetti dalla legge, che ancora possiamo mostrare ai nostri figli come gli antenati di quell'animale addomesticato che vive in famiglia, che consideriamo il nostro miglior amico, che ci soccorre, ci cura, ci aiuta, ci guida, ci protegge.

Giudichiamo il massacro dei lupi una barbarie di cui vergognarci e invitiamo tutti coloro che ne hanno il potere di frenarla e punire chi la compie.
Le pecore possono essere difese dai cani "da protezione" come il maremmano-abruzzese (vedi qui)
e gli allevatori maremmani riacquisterebbero, sempre fosse possibile, la dignità perduta uccidendo a fucilate, a bastonate, catturando con i lacci e decapitando animali colpevoli soltanto di dover mangiare per vivere. Proprio come noi, con la differenza che i lupi sono carnivori e quindi predatori e noi vegetariani di origine".

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