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Tracciabilità della filiera olivicola, grande partecipazione al convegno di Agernovus

Molte aziende maremmane interessate alla filiera olivicola

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CIVITELLA PAGANICO - Si è svolto ieri nella sala conferenze dell’agriturismo Podere Santa Maria, a Civitella  Paganico, il convegno sulla tracciabilità della filiera olivicola organizzato dall’associazione Agernovus e dallo studio Vegetazione e Paesaggio. L’evento, a cui hanno partecipato molte aziende della provincia di Grosseto e di Siena, ha affrontato vari argomenti relativi al mondo agricolo e in particolare il tema della filiera olivicola.

Un particolare focus è stato fatto sul registro informatico dell’olio, nuovo adempimento burocratico in vigore dal 1 Gennaio 2014,  argomento al quale le aziende agricole  hanno risposto con molto interesse e con un una buona dose di preoccupazione, data la notevole complessità della procedura.

Il primo intervento è stato effettuato dall'agronomo Daniele Sarri dell’università di Firenze, il quale ha parlato del Pan (Piano Agricolo Nazionale), addentrandosi nella normativa relativa alla manutenzione delle macchine irroratrici e dell’ormai famosa “patente agricola” che il prossimo anno sarà obbligatoria per condurre macchine agricole a partire dalle trattrici, non solo per la marcia su strada ma anche per il lavoro in azienda. Ha seguito l’intervento dell'agronomo David Cardini, presidente dell’associazine Agernovus, relativo alla filiera olivilicola, sono stati approfonditi  i dati relativi a produzione di olive, olio, sansa e imbottigliamento per regione e per nazione. Da questi dati sono emerse particolari riflessioni soprattutto riguardo la Toscana, settima Regione italiana per produzione di olio, ma prima imbottigliatrice nazionale. A questo proposito è stato fatto notare come sia essenziale al fine di garantire la tracciabilità del prodotto dall’oliva alla bottiglia l’introduzione di un apposito registro. Il dottor Luca Socci è intervenuto sull’argomento qualitativo dell’olio toscano, sottolineando l’importanza del mantenimento della qualità dello stesso  per competere con le altre regioni e soprattutto con paesi esteri come la Spagna capaci di produrre quantità notevolmente superiori a quelle toscane. La dottoressa forestale Elena Santoro ha spiegato nel dettaglio la compilazione del registro informatico effettuando una simulazione di registrazione al portale Sian e un esempio di compilazione del carico e scarico del registro. L'agronomo David Cardini ha concluso la conferenza con un’intervento relativo alle nuove opportunità di contribuzione previste nel Psr.

L’associazione Agernovus, (Associazione per lo sviluppo e la tutela del territorio rurale) con sede a Prato e a Grosseto proporrà altri eventi informativi relativi al mondo agricolo su tutto il territorio Regionale. Il prossimo appuntamento, sempre relativo alla  tracciabilità della filiera olivicola si svolgerà il giorno 11 marzo a Pelago (FI). Per contatti e informazioni contattare Associazione Agernovus, via IV Novembre Prato PO al numero 0574/35444 e-mail agernovus@fastweb.it oppure Studio Vegetazione e Paesaggio via Circondaria sud 14 Grosseto al numero 340/0585604 studiovegetazione@gmail.com.

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