GROSSETO - I 112 presidi toscani continuino a svolgere le proprie funzioni in via transitoria nelle sedi di rispettiva assegnazione, in attesa del completamento e della rinnovazione del concorso annullato dal Tar. E' questo l'impegno assunto dal Governo in seguito all'accoglimento dell'ordine del giorno presentato da Sel sulla vicenda del concorso per dirigenti scolastici annullato dal Tar della Toscana con sentenza recentemente confermata dal Consiglio di Stato.
Oltre a scongiurare la difficile situazione didattica e gestionale che si verrebbe a verificare nel momento in cui i vincitori del concorso dovessero perdere da subito il posto, nel documento, presentato dalla deputata toscana Martina Nardi e sottoscritto, tra gli altri, anche dall'on. Marisa Nicchi, si chiede anche di salvaguardare gli interessi di ricorrenti e idonei.
“La molteplicità degli interessi in gioco rende la soluzione di questo problema particolarmente difficile e delicata – spiega Nardi – Il mantenimento dei dirigenti in via transitoria fino alla fine dell'anno permette di evitare una situazione di caos dannosa per gli istituti e per gli studenti. In questo stesso lasso di tempo, tuttavia, è necessario predisporre tutto affinché si possa dare al più presto seguito a quanto stabilito dal TAR, dando certezza a tutte le parti in causa”.